Morace: "Per Fascetti le donne non potevano giocare a calcio. Oggi si vive per i like"
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Morace: "Per Fascetti le donne non potevano giocare a calcio. Oggi si vive per i like" L'ex calciatrice e allenatrice Carolina Morace ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della edizione odierna del Corriere della Sera. Carolina Morace, avvocato ex calciatrice e in passato anche allenatrice, oggi è eurodeputata per il Movimento 5 Stelle. Di seguito le sue parole alla edizione odierna del Corriere della Sera: "L’Italia è in ritardo di 20 anni con il professionismo. (AreaNapoli.it)
Su altri media
Carolina Morace, figura simbolo del calcio femminile italiano, ha recentemente condiviso la sua storia di coming out, un passo compiuto all’età di 56 anni, grazie al supporto della moglie australiana Nicola Jane Williams. (Donna Moderna)
“Anche nella mia nuova vita da europarlamentare mi sono portata dietro il grande insegnamento del pallone: non esistono nemici da annientare, solo avversari che meritano rispetto”. Carolina Morace ha un palmares invidiabile: 12 scudetti e 12 classifiche marcatori (di cui undici consecutive), oltre 500 reti realizzate in carriera. (Il Fatto Quotidiano)
Da luglio 2022 anche in Italia il calcio femminile è entrato nel professionismo e oggi in certi casi viene anche trasmesso in televisione. Carolina Morace sa bene cosa siginifica lottare, combattere e non smettere mai di credere che le cose possano cambiare. (leggo.it)
Nel corso di una intensa intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, l’ex calciatrice Carolina Morace, oggi deputata del M5S, si racconta. Attaccante di razza, Morace fu la pioniera del calcio femminile in Italia, combattendo nel corso della sua carriera stereotipi e diversi ostacoli. (Quotidiano di Sicilia)
Carolina Morace è il simbolo del calcio femminile in Italia. Ha vinto 12 scudetti e 12 classifiche dei marcatori dopo aver segnato 500 reti. Poi è diventata allenatrice. E alza gli occhi al cielo quando le chiedono se entra nello spogliatoio dei maschi: «No, per parlare con i miei giocatori mandavo piccioni viaggiatori!». (Open)
Con 12 scudetti, 12 classifiche marcatori (di cui 11 consecutive), 500 reti segnate e un percorso che l’ha portata a viaggiare e allenare squadre di uomini e donne, è stata una figura rivoluzionaria. E oggi, a sessant’ann… (L'HuffPost)