Funivia Mottarone: attesi ricorso della Procura e accertamenti tecnici

Sky Tg24 INTERNO

La situazione sul Mottarone. Intanto si cerca faticosamente di ripartire, con qualche turista che ieri hanno raggiunto la vetta.

Intanto mercoledì 9 giugno in cima al Mottarone verrà celebrata una messa in ricordo delle vittime dal vescovo di Novara, mons. Franco Giulio Brambilla

Sempre oggi verrà annunciato inoltre un nuovo sopralluogo sul luogo del disastro da parte del consulente tecnico della Procura, il professor Giorgio Chiandussi del Politecnico di Torino. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altre testate

Il provvedimento del presidente del Tribunale è stato emesso questa mattina. Il presidente del tribunale di Verbania Luigi Montefusco ha riassegnato il caso della funivia del Mottarone al Gip Titolare Elena Ceriotti, estromettendo dal procedimento la Gip supplente Donatella Banci Buonamici . (AGI - Agenzia Italia)

Il presidente del Tribunale Luigi Montefusco ha firmato oggi un provvedimento nel quale toglie di fatto al gip Banci il fascicolo relativo alla tragedia del Mottarone, assegnandolo al gip Elena Ceriotti. (Azzurra TV)

Sul posto anche il consulente tecnico della Procura di Verbania, il professor Giorgio Chiandussi, e il comandante della compagnia dei Carabinieri di Verbania, Luca Geminale, insieme alle squadre dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile piemontese (Il Fatto Quotidiano)

Pochi giorni dopo un Gip, coraggioso, mette il reo confesso agli arresti domiciliari e fa scarcerare gli altri due. Ebbene stamattina il presidente del Tribunale di Verbania ha esonerato la Gip che si era opposta alle carcerazioni della Procura. (Nicola Porro)

La dottoressa Ceriotti all’epoca dei fatti era assente, ma è rientrata nel suo ruolo il 31 maggio. Le pm specificano che “dal momento del tragico incidente sono trascorsi solo 11 giorni” e definiscono la richiesta “intempestiva e prematura”. (LaPresse)

La decisione del Tribunale avrà ovviamente effetti immediati: porterà i faldoni del caso funivia sul tavolo di un altro magistrato La Gip infatti aveva preso una decisione corretta dal punto di vista giuridico, ma scomoda in un Paese abituato a condannare gli indagati prima della celebrazione del processo. (ilGiornale.it)