Trump, un altro schiaffo: la fedelissima Sarah Palin sconfitta da Mary Peltola
Ancora un ceffone elettorale per Donald Trump, ex presidente repubblicano degli Stati Uniti che ha già annunciato la sua ricandidatura. La democratica Mary Peltola ha vinto nelle elezioni di Midterm un seggio alla Camera in Alaska battendo l'ex governatrice dello Stato e l'ex candidata a vice presidente (con John McCain), Sarah Palin. Lo sostiene la proiezione di Nbc News. Ancora una sconfitta per Trumpo, dopo la rielezione della senatrice Lisa Murkowski, che ha sconfitto una candidata sostenuta dal tycoon. (Corriere dell'Umbria)
La notizia riportata su altri media
Alle elezioni di midterm negli Stati Uniti non si è votato solo per il rinnovo dei 435 seggi della Camera dei rappresentanti e per un terzo di quelli del Senato, ma anche per i nuovi governatori di 36 Stati a stelle e strisce. (Sky Tg24 )
La candidata democratica Mary Peltola ha vinto nelle elezioni di Midterm un seggio alla Camera in Alaska battendo l'ex governatrice dello Stato e l'ex candidata a vicepresidente (con John McCain) Sarah Palin (RSI.ch Informazione)
Gli elettori, infatti, votano per un candidato come prima opzione e ne scelgono un secondo nei casi in cui nessun candidato oltrepassi il 50% dei voti (Il Fatto Quotidiano)
L’ex governatrice sconfitta nella corsa per un seggio alla Camera, mentre la senatrice moderata Murkowski batte un’altra candidata trumpiana. (Corriere della Sera)
Peltola aveva già sbaragliato Palin per lo stesso seggio nelle suppletive di agosto, quando era diventata la prima nativa dell’Alaska al Congresso. Si tratta di un nuovo schiaffo a Donald Trump in Alaska, dopo la rielezione della senatrice repubblicana Lisa Murkowski, che ha sconfitto una candidata sostenuta dal tycoon. (Il Sole 24 ORE)
La dem Mary Peltola ha vinto nelle elezioni di Midterm un seggio alla Camera in Alaska battendo l'ex governatrice dello Stato e l'ex candidata a vice presidente (con John McCain) Sarah Palin. Si tratta di un nuovo schiaffo a Donald Trump in Alaska, dopo la rielezione della senatrice repubblicana Lisa Murkowski, che ha sconfitto una candidata sostenuta dal tycoon. (La Sicilia)
