Berna prenota la pillola anti-Covid della Merck

Bluewin SALUTE

KEYSTONE/AP/MATT ROURKE. La Confederazione ha sottoscritto un contratto per la prenotazione della pillola antivirale Molnupiravir prodotto dalla Merck.

Il medicamento orale, considerato promettente contro il Covid-19, dovrebbe essere disponibile al più tardi entro gennaio 2022.

In Svizzera la pillola anti-Covid non è ancora stata omologata.

Contrariamente a questi ultimi, il Molnupiravir presenta proprietà antivirali e può essere somministrato per via orale

La pillola è stata sviluppata dal colosso americano Merck. (Bluewin)

Su altri media

La Confederazione assumerà i costi del trattamento nel settore ambulatoriale finché non saranno rimborsati dall’assicurazione malattia obbligatoria. Il medicamento orale, considerato promettente contro il coronavirus, dovrebbe essere disponibile al più tardi entro gennaio 2022. (Corriere del Ticino)

La pillola anti-Covid sviluppata da Merck, non ancora autorizzato in Ue, dovrà essere presa due volte al giorno per cinque giorni. Il farmaco, che potrebbe essere disponibile tra poche settimane, dovrà essere presa due volte al giorno per cinque giorni nella cura della malattia. (Nurse Times)

Potrebbe arrivare presto in Svizzera un nuovo farmaco, la pillola antivirale Molnupiravir prodotta dalla Merck. Un’arma efficace in più nella lotta al coronavirus. (Corriere del Ticino)

I costi del trattamento nel settore ambulatoriale saranno assunti dalla Confederazione finché non saranno rimborsati dall’assicurazione malattie obbligatoria. Il contratto è stato stipulato con l’azienda svizzera MSD Merck Sharp & Dohme AG. (RSI.ch Informazione)

Come riporta oggi il Corriere del Ticino, su raccomandazione della Task Force scientifica contro il covid, l’Ufficio federale della sanità pubblica ha stipulato un cntratto con l’azienda svizzera Merck per la fornitura di un massimo di 8640 confezioni di Molnupiravir. (QuiComo)

Disponibile da gennaio. Molnupiravir dovrebbe essere disponibile al più tardi entro gennaio 2022. Uno studio clinico ha mostrato la sua efficacia nei pazienti Covid-19 non ospedalizzati che presentano un rischio elevato di decorso grave della malattia. (Ticinonews.ch)