Finalmente Gianluca Costantini può aggiornare la vignetta per La Stampa: “Cecilia Sala è libera!”

Finalmente Gianluca Costantini può aggiornare la vignetta per La Stampa: “Cecilia Sala è libera!”
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La Sentinella del Canavese INTERNO

In questi giorni di attesa e speranze per la liberazione di cecilia Sala, La Stampa ha accompagnato il racconto della detenzione della giornalista con un disegno di Gianluca Costantini, fumettista e artista noto per alcune importanti opere di graphic journalism: un’immagine stilizzata della reporter, accompagnata dalla scritta “Freedom for Cecilia Sala”. Oggi Costantini ha aggiornato quel disegno per noi: Cecilia è finalmente libera. (La Sentinella del Canavese)

Su altre fonti

L’annuncio lo dà Palazzo Chigi dai suoi account, ed è il segno della partita personale vinta dalla presidente del consiglio. Quando si apprende che Cecilia Sala è libera, e già in volo verso Roma, l’aula del senato scoppia in un applauso bipartisan che restituisce il senso di una giornata politica molto particolare, probabilmente inedita dall’inizio della legislatura. (il manifesto)

Cecilia Sala è libera e sta tornando in Italia. Tra le persone che esprimono gioia e sollievo per la notizia c'è anche il compagno della donna, il giornalista de Il Post Daniele Raineri. "Un gran lavoro italiano. (Adnkronos)

Una felicità immensa, una madre che può riabbracciare ua figlia tenuta prigioniera in Iran senza troppe spiegazioni e con molte incertezze per il futuro.. (Corriere TV)

Abedini mai negli Usa e la scadenza del 20 gennaio: cosa c'è dietro la liberazione di Cecilia Sala

Il volo con a bordo la giornalista italiana Cecilia Sala è atterrato verso le 16:15 di mercoledì all'aeroporto militare di Ciampino, a Roma. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Oggi è il giorno di Cecilia Sala. La giornalista italiana è stata liberata dalla prigione di Evin dopo 20 giorni di prigionia con accuse molto opache e questa mattina, accompagnata dal direttore dell'Aise, è salita sull'aereo che l'ha riaccompagnata a casa. (il Giornale)

L’accelerazione che ha portato alla liberazione di Cecilia Sala prima di quanto tutti (o quasi) avevano preventivato, non cancella la materia e la moneta dello scambio: la giornalista italiana è stata rilasciata dal carcere di Evin, a Teheran, dov’è rimasta chiusa 21 giorni, in cambio della garanzia che il trentottenne ingegnere iraniano Mohammad Abedini-Najafabani, arrestato a Malpensa il 16 dicembre e tuttora detenuto in attesa di estradizione negli Stati Uniti, non sarà consegnato agli americani. (Corriere Roma)