Cecchettin: "Vorrei parlare ai fan di Turetta"

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«Turetta modello». «Capisco Turetta». Sono commenti «da spogliatoio» quelli scritti sui social, battute stupide di una generazione che, nelle bacheche on line, prende alla leggera tutto, commenta senza capire. Ma non possono passare sotto silenzio. Soprattutto perché non sono scritti solo da leoni da tastiera del tutto inconsapevoli ma da ragazzi che in qualche modo hanno normalizzato le violenze contro la fidanzata. (il Giornale)
Su altri media
"È una persona straordinaria, mi ha fatto venire le lacrime agli occhi. Mi ha chiesto un po' di me, di aggrapparmi alle mie passioni, ai miei talenti, io gli ho chiesto di perdonarmi, mi ha augurato il meglio e forse ci incontreremo" ha raccontato lo stalker or ricoverato in un reparto psichiatrica (Il Fatto Quotidiano)
Nei post inneggiava a Filippo Turetta, il giovane reo confesso dell’omicidio della 22enne Giulia Cecchettin, definendolo un esempio e un modello. Sui social commentava con il nomignolo di Zeus. (Il Resto del Carlino)
Il giovane aveva più volte minacciato la ex, i suoi familiari arrivando a uccidere un suo animale domestico. Ora è ricoverato in una struttura psichiatrica: «Ho fatto errori imperdonabili: pagherò» (Open)

Lo riferisce Il Gazzettino, che riporta anche il commento del ragazzo: "È una persona straordinaria, mi ha fatto venire le lacrime agli occhi. Gino Cecchettin, il padre di Giulia, ha parlato con il 19enne ferrarese accusato di aver minacciato la propria ex e che aveva descritto Filippo Turetta come un "esempio modello". (Tgcom24)
«Ho letto che sarei stata io a contattarlo in questi giorni: non è vero, è stato lui a scrivermi, anche dopo l’aggressione di sabato scorso. Aggredisce la ex con le forbici, stalker ricoverato in Psichiatria: «Ero fuori di me, ora li lascerò in pace» Il ragazzo si dice affetto da disturbo bipolare e si rivolge anche alla famiglia Cecchettin: «Sarei felice di accettare l’invito del padre di Giulia, se potessi incontrarlo gli chiederei scusa» (La Nuova Venezia)
Mi ha chiesto un po' di me, di aggrapparmi alle mie passioni, ai miei talenti, io gli ho chiesto di perdonarmi, mi ha augurato il meglio e forse ci incontreremo». Ieri, pentito, aveva chiesto in una story su Instagram di potergli parlare e chiedere scusa. (Vanity Fair Italia)