Il caldo frena l’avvio dei saldi in Calabria, ma Bergamo resiste tra piogge e voglia di shopping

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ECONOMIA

Redazione Economia Redazione Economia   -   Mentre la Calabria affronta l’esordio dei saldi estivi sotto una cappa di calore che ha superato i 34 gradi a Cosenza, scoraggiando gli acquirenti più mattutini, Bergamo registra un buon afflusso nonostante il maltempo. Lungo il corso principale del capoluogo calabrese, infatti, i negozianti hanno dovuto fare i conti con una partenza a rilento, confidando in un recupero nelle ore serali, quando le temperature potrebbero diventare più sopportabili.

A Bergamo, invece, i temporali hanno ritardato l’inizio dello shopping, ma nel pomeriggio le vie del centro si sono animate, dimostrando che l’interesse per gli sconti resiste nonostante l’inflazione e le mutate abitudini di consumo. Se da un lato la pioggia ha inizialmente tenuto lontani i clienti, dall’altro il pomeriggio ha visto una ripresa, con un indotto stimato in 3,5 miliardi su scala nazionale.

Tra i prodotti più ricercati, scarpe e abbigliamento estivo – come t-shirt e camicie – si confermano in cima alle preferenze, mentre il budget medio si aggira intorno ai 200 euro, con scontrini che, secondo Confesercenti, sfiorano i 140 euro nelle grandi città. A Torino, invece, l’esordio è stato più fiacco, complici il caldo, la concorrenza dell’e-commerce e un clima d’incertezza che sembra influenzare anche le abitudini d’acquisto.