Venezia78, Manna: «Frammartino esempio su come narrare la Calabria»

Per il braccio destro di Giovanni Minoli alla Calabria Film Commission «il prestigioso premio a Frammartino è la dimostrazione di quanto la forza delle nostre radici e il bagaglio storico e culturale calabrese rappresentino un patrimonio capace di rilanciare l’immagine e la reputazione della regione»

Tempo di lettura 2 Minuti. «Il Leone stretto tra le mani di Michelangelo Frammartino è l’immagine della Calabria che vogliamo: resistente, poetica, capace ancora di vedere nel buio la luce del proprio coraggio». (Quotidiano del Sud)

La notizia riportata su altri media

Venezia Premio Speciale della Giuria a ‘Il buco’ di Frammartino, premio anche di miglior operatore a Massa. Per Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema: “Il buco di Michelangelo Frammartino mostra immagini mai viste, racconta qualcosa di altro, di lontano da tutto (La Scintilena)

Ed esattamente sono due, il primo premio è la pellicola d’oro a Luca Massa, operatore speleologo per le riprese del film che rievoca la straordinaria impresa del Gruppo Speleologico Piemontese torinese che, nel 1961, scoprì l’abisso del Bifurto una delle grotte più profonde del mondo. (La Riviera)

Grazie San Lorenzo Bellizzi, Cerchiara, Rotonda, Terranova del Pollino da dove viene Nicola Lanza, il meraviglioso pastore del film, grazie Caulonia e grazie alla Calabria che è la regione più bella d’Italia». (ABMreport)

Una soddisfazione enorme per Caulonia, orgogliosa di annoverare un artista come Frammartino tra i suoi figli migliori. Lo afferma, in una nota, Gianvito Casadonte, direttore artistico della Calabria Film Commission. (Corriere della Calabria)

Il buio, al contrario, fa paura, il buio comporta una responsabilità nei confronti dello spettatore «Infatti, quando sul palco ho ringraziato la Calabria mi riferivo a tutta la Calabria. (Quotidiano del Sud)

La politica che litiga sul nulla ricordi queste parole di questo maestro del cinema calabrese nell’intimo, prima di salire domani sul carro dei vincitori È il trionfo di Michelangelo Frammartino calabrese fuori della Calabria per necessità economica che da Venezia non ha mancato di dire che dalla nostra regione si parte ancora per studiare e per andare a curarsi. (Quotidiano del Sud)