UE, il 5 marzo un piano per salvare l’auto europea. Troppo tardi?
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La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha promosso un dialogo sull’industria automobilistica. L’obiettivo della UE è definire un piano d’azione per sostenere il settore, considerando le sfide attuali. La UE e il suo progetto La presentazione del piano è fissata per il 5 marzo. Il commissario ai Trasporti, Apostolos Tzitzikostas, si occuperà del progetto. I temi principali in discussione comprendono le multe per le Case automobilistiche. (QN Motori)
Su altre fonti
Con ogni probabilità tra il 27 e il 29 gennaio. Mancava soltanto la data: il proposito di Ursula von der Leyen di sostenere l'automotive inizierà a concretizzarsi con l'atteso dialogo strategico pronto a prendere il via a fine mese. (Il Messaggero - Motori)
Minuti per la lettura Aperto il confronto con i protagonisti del settore automotive per la transizione verso l’elettrico. Il duello con la Cina (Quotidiano del Sud)
"La storia delle automobili è stata scritta in Europa. Il suo futuro deve continuare a essere costruito in Europa" ha dichiarato von der Leyen, sottolineando l'importanza di un intervento mirato in un momento di profonde trasformazioni. (Automoto.it)
In poche settimane, si cerca di recuperare lo svantaggio accumulato in sei anni. Mistero. Come si fa? In una partita di calcio, la squadra Europa è scesa in campo debole, disunita, con tante idee e confuse. (Motorisumotori.it)
A lanciare il monito è l'Acea, l'associazione europea dei costruttori di auto, pochi giorni dopo l'avvio del Dialogo da parte di Ursula von der Leyen, puntualizzando in una nota che «le soluzioni sul tavolo per i veicoli leggeri sono flessibilità e non un'inversione a U nella politica di decarbonizzazione», ha precisato Sigrid de Vries, direttore generale Acea. (Il Messaggero - Motori)
Appello alla Commissione europea da parte di alcuni fornitori europei del settore automotive, tra cui i gruppi francesi Forvia, Valeo e OpMobility, affinché obblighi le nuove case automobilistiche “non europee” a produrre almeno una parte dei componenti nell'Ue. (Il Messaggero - Motori)