Intimidazioni e spedizioni punitive contro gli ambulanti: arresti in Veneto e Friuli

Telefriuli INTERNO

L’attività è coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Trieste.

Morra: "Le mafie sono ormai ovunque". "E c'è ancora qualcuno che teorizza di territori vergini rispetto a certe degenerazioni violente e criminali!

La commissione Antimafia potrebbe pianificare una prossima missione a Trieste proprio per indagare a fondo quanto sta succedendo e dare un segno concreto di presenza e vicinanza alla societa' civile sana e onesta che non piega la testa»

Secondo il presidente della Commissione parlamentare antimafia è ora necessario sollecitare l'attenzione e la sensibilità dei cittadini, degli operatori economici a denunciare, a porre subito un argine a queste degenerazioni mafiose». (Telefriuli)

Se ne è parlato anche su altri media

I rappresentanti della Fiva Confcommercio del Friuli-Venezia Giulia e di Udine fanno sapere di non avere ricevuto in passato segnalazioni di minacce o taglieggiamenti da parte degli associati e sottolineano come la categoria del nostro territorio sia sana Sono 9 le persone finite in manette in un blitz all'alba tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia nell'ambito di un'indagine coordinata dalla DDA di Trieste per estorsione aggravata da metodo mafioso ai danni di venditori e commercianti ambulanti del litorale veneto-friulano. (TGR – Rai)

Particolarmente significativi, sottolineano gli investigatori, alcuni episodi in cui sono state organizzate spedizioni punitive con armi nei confronti di chi non sottostava alla egemonia imposta dal capo del gruppo criminale anche in altre manifestazioni fieristiche del litorale friulano – veneto Lo scopo era quello di riuscire a ottenere un diretto controllo delle attività economiche e condizionare così il libero mercato e lo sviluppo economico e sociale della località turistica. (Il Gazzettino)

Qui la notizia con i nomi degli arrestati Video di Andrea Lasorte. (Il Piccolo)

lle prime luci dell’alba, personale della Direzione Investigativa Antimafia e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Trieste, al termine di complesse indagini di P.G., hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di numerosi soggetti. (Oggi Treviso)

Nel corso delle perquisizioni tra Bibione, San Michele, Concordia Saggitaria e Latisana sono stati recuperati soldi, 100 mila euro in valuta della repubblica ceca, e una pistola con matricola abrasa. Il capo clan era già noto per precedenti per riciclaggio, evasione fiscale e falsificazione di marchi (Telefriuli)

Particolarmente significativi alcuni episodi in cui sono state organizzate spedizioni punitive con armi nei confronti di chi non sottostava alla egemonia imposta dal capo del gruppo criminale anche in altre manifestazioni fieristiche del litorale friulano – veneto (Alqamah)