Giallo a Copertino: ex carabiniere ucciso davanti al figlio

Virgilio Notizie INTERNO

L’ex maresciallo del Comando provinciale di Lecce, sarebbe stato così investito dai colpi di fucile, di cui quattro andati a segno, fatali.

Giallo a Copertino, ex carabiniere ucciso davanti al figlio: caccia all’uomo. Gli inquirenti indagano sul movente dell’omicidio

Giallo a Copertino: ex carabiniere ucciso davanti al figlio Il maresciallo riformato è stato colpito da una raffica di colpi di fucile, ma prima ha messo al riparo il figlioletto di 10 anni. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

L'uomo è stato freddato per strada a colpi d'arma da fuoco in una contrada di Copertino, in provincia di Lecce. Un maresciallo dei carabinieri in quiescenza da alcuni mesi, Silvano Nestola, 46 anni, è stato ucciso per strada a colpi d'arma da fuoco in una contrada di Copertino, in provincia di Lecce. (Adnkronos)

L’ex carabiniere si è accasciato al suolo, colpito a morte da almeno 4 colpi sparati – si pensa – da un fucile caricato a pallettoni. Un uomo, con il volto coperto, che si era nascosto nel buio aspettando il momento giusto per agire. (Leccenews24)

Quattro persone, tutte appartenenti allo stesso nucleo familiare, sarebbero padre, madre, figlia ed ex marito di questa, sono state condotte a Lecce per essere interrogate. I carabinieri del Reparto Operativo di Lecce, nelle scorse ore hanno eseguito una serie di perquisizioni seguendo una pista ben precisa arrivando San Donaci. (TeleRama News)

Le informazioni restano riservate, ma sembra che un'intera famiglia di San Donaci, nel Brindisino, sia stata chiamata in caserma per essere interrogata. Silvano Nestola ha messo in salvo suo figlio, intimandogli di tornare in casa dalla zia. (Fanpage.it)

Il militare che, a settembre era stato riformato per problemi di salute, è stato raggiunto, mentre si trovava dalla sorella con il figlio di 10 anni, da alcuni colpi di fucile che lo hanno ucciso sul colpo. (LecceSette)

I carabinieri del Reparto Operativo di Lecce, nelle scorse ore hanno eseguito una serie di perquisizioni seguendo una pista ben precisa arrivando San Donaci. Quattro persone, tutte appartenenti allo stesso nucleo familiare, sarebbero padre, madre, figlia ed ex marito di questa, sono state condotte a Lecce per essere interrogate. (TeleRama News)