Un impero di dati sotto le spunte

Ma con il Covid-19 in piena azione e la mancanza di una dimensione pubblicitaria di Whatsapp, Facebook non ha ricevuto alcun guadagno da questa particolare situazione.

Ci sono due enti differenti per la gestione dei dati: WhatsApp Ireland per gli utenti europei (sotto lo scudo GDPR introdotto a maggio del 2018) e WhatsApp Inc per il resto del mondo.

Tale modifica permetterà a Facebook di poter continuare a utilizzare i dati degli utenti integrandoli non solo con WhatsApp, ma pure con Instagram e Messenger. (FormulaPassion.it)

Ne parlano anche altri media

Sostenuto da Snowden e Dorsey. In virtù di tale protezione, Signal è fortemente sostenuto da figure internazionali che sensibilizzano sulla privacy. Anche Telegram ha riscontrato un aumento dei download, sebbene meno repentino rispetto a Signal. (DDay.it - Digital Day)

Telegram è stato fondato nel 2013 dai fratelli Nikolaj e Pavel Durov, i fondatori del social network russo VK[9]. Impennata delle app di messaggistica alternative a WhatsApp dopo che quest'ultima, proprietà di Facebook, ha annunciato la modifica dei termini sulla privacy a partire dall’8 febbraio. (l'Adige)

Numeri da capogiro in un mercato che si è dimostrato non solo commercialmente ma anche politicamente fondamentale. Dei quali ben 25 milioni sbarcati nelle ultime 72 ore. (L'AntiDiplomatico)

Di contro, Telegram e Signal dichiarano di non essere interessate ai dati degli utenti e si basano su modelli di business differenti. Il punto centrale resterà comunque il rispetto della privacy: eventuali annunci mostrati non saranno infatti tarati utilizzando i dati degli utenti. (Tech Fanpage)

In pratica se contattiamo un’azienda tramite Whatsapp, successivamente ci appariranno anche i suoi annunci su Facebook”. TRENTO. Il Centro tutela consumatori: “Chi non accetta le condizioni non potrà più usufruire del servizio”. (il Dolomiti)

Questa bolla mediatica è nata a causa dell’annuncio di WhatsApp, che condividerà i dati degli utenti con il resto del gruppo Facebook (quindi Messenger e anche Instagram). La grafica è intuitiva, così come anche l’utilizzo, quindi in definitiva Signal ha senso, come tutte le altre app di messaggistica, soltanto se i vostri contatti usano Signal. (Indiscreto)