Le Borse di oggi, 26 gennaio. La Fed svela le carte sui tassi, i mercati appesi a quanto Powell sarà "falco"

La Repubblica ECONOMIA

Il greggio Wti del Texas resta a quota 85 dollari raggiunta dopo il +3% visto ieri e scambia a 85,5 dollari (+0,01%)

Si conferma la necessità di "allacciare le cinture" sui mercati azionari al cospetto della imminente decisione della Federal Reserve, la Banca centrale americana, sui tassi.

Sul fronte macroeconomico si segnala la fiducia dei consumatori dalla Francia (scende a 99 punti a gennaio, preoccupa l'inflazione). (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

In ripiegamento anche il petrolio con Brent a 88,5 $ dopo che ieri si era portato fino a 90$ sui massimi a sette anni. Le aspettative di un inasprimento della Fed hanno spinto al rialzo i rendimenti dei Treasury. (Finanzaonline.com)

Un annuncio previsto dato che ormai molti si aspettano più di un aumento dei tassi, visto il livello di inflazione. La Deutsche Bank prevede che ci siano 3 mila miliardi di titoli da cedere, mossa che drenerà tantissima liquidità al mercato. (Scenarieconomici)

Sul mercato dei cambi, dollaro in generale rafforzamento a 1,1166 per un euro da 1,1280 ieri in chiusura e 115,18 yen (da 114,36) Positiva anche Londra (+0,48%), mentre restano poco sotto la parita' Francoforte (-0,33%), Parigi (-0,11%) e Amsterdam (-0,46%). (Il Sole 24 ORE)

"Siamo d'accordo sul fatto di alzare i tassi a marzo", ha puntualizzato il numero uno della Fed E' quanto ha detto lui stesso nella conferenza stampa successiva all'annuncio sui tassi, lasciati fermi nel range compreso tra lo zero e lo 0,25%, ma prossimi a essere alzati. (Finanzaonline.com)

E invece l'atteso rialzo dei tassi d'interesse da parte della Fed, la banca centrale degli Stati Uniti, è stato ancora rinviato. Cosa succede alle aziende quando aumentano i tassi d'interesse. Un aumento dei tassi d'interesse porta generalmente anche a una "frenata" della crescita di aziende e attività economiche varie. (IL GIORNO)

A Piazza Affari il Ftse Mib cede cosi' lo 0,7% (dopo un iniziale -1%), riuscendo comunque a limitare in parte i danni rispetto ad altri listini continentali: Francoforte perde l'1,3%, Parigi lo 0,8% e Amsterdam l'1,4%. (Il Sole 24 ORE)