Australia, donna muore per trombosi: vaccinata con Astrazeneca

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Aveva 52 anni Australia, donna muore per trombosi: vaccinata con Astrazeneca Ad aprile era morta un'altra donna di 48 anni colpita da una forma di trombosi con sindrome da trombocitopenia. Condividi. Una donna di 52 anni è morta in Australia per un raro e grave caso di trombosi che secondo l'Authority per il farmaco è "probabile" sia legata al vaccino AstraZeneca.

Si tratta del secondo caso del genere in Australia dopo la morte di una donna di 48 anni ad aprile. (Rai News)

La notizia riportata su altri media

Nuova tempesta sul vaccino AstraZeneca per i casi di trombosi registrati in alcune giovani donne dopo gli “open day” organizzati a livello locale. Già oggi il Comitato tecnico-scientifico (Cts) potrebbe fornire un nuovo parere sull’uso del preparato sui giovani. (Il Fatto Quotidiano)

È stato sospeso il lotto di Astrazeneca, oggetto ora di valutazioni scientifiche, che era stato inoculato il 27 maggio scorso nell'hub di «Alassio Salute» a una donna di 34 anni ora ricoverata in terapia intensiva al San Martino dopo essersi sentita male al lavoro. (La Stampa)

In Australia i casi valutati come TTS a seguito del vaccino AstraZeneca sono finora 48, con 35 confermati e 13 probabili. Entrambe erano state colpite da una forma di trombosi con sindrome da trombocitopenia (TTS), un raro effetto collaterale del vaccino anti-Covid anglo-svedese che gli esperti di tutto il mondo stanno studiando da mesi. (L'HuffPost)

APPROFONDIMENTI LIGURIA Astrazeneca, donna di 37 anni ricoverata a Genova dopo la prima dose. Permanendo la situazione di basso livello ematico di piastrine nel sangue, la paziente necessita di monitoraggio presso la terapia intensiva». (ilmattino.it)

Già oggi il Comitato tecnico-scientifico (Cts) potrebbe fornire un nuovo parere sull’uso del preparato sui giovani. Nuova tempesta sul vaccino AstraZeneca per i casi di trombosi registrati in alcune giovani donne dopo gli “open day” organizzati a livello locale. (Il Fatto Quotidiano)

La ragazza era stata sottoposta a un intervento di neuroradiologia per rimuovere meccanicamente il trombo e successivamente era intervenuta l’equipe neurochirurgica per un intervento volto a allentare la pressione intracranica derivante dall’emorragia. (Salernonotizie.it)