Smart working, vi piaccia o no, Brunetta ha ragione

BlogSicilia.it INTERNO

Adesso il ministro vuole voltare pagina. Vi piaccia o no, il Ministro Brunetta ha ragione.

A margine, mi sembra opportuno ricordare come le performance della pubblica amministrazione, in modalità smart working all’italiana, siano letteralmente crollate

Ed è per questo che ha parlato di smart working all’italiana.

Dall’ inizio della pandemia da Covid 2019, gli italiani hanno imparato a conoscere il termine smart working, il lavoro agile. (BlogSicilia.it)

Ne parlano anche altre testate

A parte l’infelice frase del “lavoro a domicilio all’italiana”, che suona fastidiosa, cos’ha detto e cosa farà il ministro della pubblica amministrazione? Insomma, pare che con le sue esternazioni il ministro Brunetta abbia voluto avvertire: attenzione, la pacchia finirà! (Il Fatto Quotidiano)

Un contratto per il vero smart working. E’ tempo quindi di scrivere un contratto tra le parti che indichi le regole dello smartworking. Assenza di dati. A dimostrazione di come l’esperienza dello smart working all’italiana - che quindi non è un vero smart working contrattualizzato con obiettivi, orari e piattaforme digitali - sia stata fallimentare e sia quindi arrivata al capolinea, c’è il fatto che non esiste un vero monitoraggio completo sullo smart working. (Tiscali Notizie)

Di positivo c’è da registrare che l’esperienza della pandemia, anche se in maniera traumatica, ha posto l’accento sulle problematiche dello smart working Ciò non significa l’abbandono dello smart working, ma il ritorno alla sua natura originaria, con il ricorso fondato su base volontaria. (Corriere della Sera)

Dall'ufficio al remoto, alla declinazione dello smart working, autonomia dei dipendenti, luoghi e tempi, obiettivo, tutelare, anzi incrementare la produttività. Alcuni degli strumenti che stanno supportando il radicale cambiamento dell'organizzazione del lavoro nell'era della pandemia. (la Repubblica)