Preti sposati, niente rivoluzione. La marcia indietro del Vaticano

Non vi sono aperture sui "preti sposati" o sui "viri probati".

Se Jorge Mario Bergoglio avesse aperto ai "preti sposati" in Amazzonia, allora altri episcopati avrebbero potuto chiedere il medesimo trattamento.

Papa Francesco - dal Vaticano lo hanno ribadito in prossimità dell'uscita di Dal profondo del nostro cuore - è contrario all'abolizione del celibato.

Il Papa, confidandosi con alcuni vescovi statunitensi, aveva smentito la presenza di una "svolta sui preti sposati". (ilGiornale.it)

Su altre fonti

Ma a causa della celebrazione eucaristica regolare e spesso quotidiana, la situazione dei sacerdoti della Chiesa di Gesù Cristo si trova radicalmente cambiata. Nel libro con Sarah, Ratzinger spiega perché è la decisione giusta. (Tempi.it)

Ma in realtà questa visione limiterebbe le prospettive, ci orienterebbe a clericalizzare le donne, diminuirebbe il grande valore di quanto esse hanno già dato e sottilmente provocherebbe un impoverimento del loro indispensabile contributo. (Aleteia IT)

Molto del futuro della Chiesa dipende da queste norme, ed i vescovi del mondo sono stati chiamati a suggerire i loro “miglioramenti”. Terzo: nasce un dicastero per la Carità del Papa, che assorbirà la Elemosineria apostolica guidata dal presule polacco Konrad Krajewski. (il Fatto Nisseno)

Il sinodo se n’era molto occupato fino al dibattito sul “rito amazzonico”…. Papa Francesco si occupa qui della questione dell’inculturazione in generale. il cardinale Schönborn - Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. (Avvenire)

#QueridaAmazonia — Papa Francesco (@Pontifex_it) February 12, 2020 Il tweet di Papa Francesco. Nella sua esortazione il Santo Padre non parla del celibato, ma solo del futuro dell'Amazzonia. Sogno un’Amazzonia che lotti per i diritti dei più poveri, dei popoli originari, degli ultimi, dove la loro voce sia ascoltata e la loro dignità sia promossa. (L'Unione Sarda.it)

Anzi, ci sono sacerdoti che sono divenuti parte di questa "rete di corruzione" in cambio di elargizioni "per le opere ecclesiali". E non si dimentichi che il loro potere corruttivo è enorme: nei gangli dello Stato come in quelli della Chiesa. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)