La Procura di Roma sospende l'App per il processo penale telematico
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La Procura di Roma sospende l'App sul processo penale telematico. L'ufficio giudiziario più grande di Italia, dopo la decisione presa anche dal Tribunale che ha "evidenziato numerosi malfunzionamenti" dell'applicazione, ha disposto che i magistrati "redigano e depositano" gli atti "in forma di documenti analogici" e invita a "depositare - si legge nel provvedimento firmato dal procuratore capo Francesco Lo Voi - con modalità non telematiche atti, documenti, richieste e memorie" da oggi e fino al 31 gennaio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altri giornali
È la richiesta del Consiglio nazionale forense al ministro della Giustizia Carlo Nordio. Uno slittamento al 31 dicembre 2025 per tutti gli atti che riguardano il processo penale telematico, impugnazioni comprese. (Il Sole 24 ORE)
La VII commissione del Consiglio superiore della magistratura ha avviato un immediato monitoraggio del processo penale telematico anche alla fase dibattimentale. (NT+ Diritto)
Anche la Procura di Roma ha sospeso l'App sul processo penale telematico dopo la decisione presa anche dal Tribunale che ha "evidenziato numerosi malfunzionamenti" dell'applicazione. Il presidente del Tribunale di Milano Fabio Roia, con un provvedimento firmato ieri, ha sospeso il processo penale telematico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dopo il flop della App 2.0 del ministero della Giustizia che consente il cosiddetto ‘processo telematico’ — vale a dire il sistema che dovrebbe consentire il passaggio da cartaceo a digitale di una serie di adempimenti processuali in campo penale — lo stop è arrivato anche da Cremona: marcia indietro sul regime obbligatorio del cosiddetto ‘binario unico’ e ritorno ai sistemi tradizionali di deposito dei documenti. (La Provincia di Cremona e Crema)
Correzione di rotta del ministero della Giustizia sul processo penale telematico . (Il Sole 24 ORE)
Già con delibera dell'11 luglio scorso, ricorda l'organismo, "il Plenum del Csm aveva evidenziato le criticità tecnologiche del Ppt e l'assenza di sperimentazione negli uffici giudiziari prospettando la necessità di mantenere un doppio binario (analogico e digitale) anche per l'udienza preliminare e dibattimentale. (Tiscali Notizie)