La scure di Papa Francesco sui movimenti ecclesiali, stop a presidenti a vita e abusi di potere
I movimenti riconosciuti dal Vaticano sono diverse centinaia, alcuni dei quali commissariati come gli Araldi del Vangelo.
Penso a noi che qui in Vaticano ci lamentiamo quando il pasto non e' ben cotto, quando c'e' gente che non ha da mangiare»
Francesco parlando a braccio si è lamentato di una certa mentalità ai vertici della Chiesa che, a suo dire, non vede i reali problemi della gente.
Ha ripetuto che gli incarichi di governo sono «una chiamata a servire» non un ruolo di potere. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
– ha detto ancora – Nella pratica, però, la delega agli altri è svuotata dalla smania di essere dappertutto. E questa voglia di potere annulla ogni forma di sussidiarietà. (Roma Sociale)
A Budapest il Papa si è fermato solo qualche ora per celebrare la Statio Orbis del Congresso Eucarisitico internazionale che si era celebrato la settimana precedente. Sono le linee guida del viaggio che in quattro giorni ha portato Papa Francesco in Ungheria e Slovacchia. (ACI Stampa)
Anche nella congregazione dei cardinali ci sono alcuni ‘negazionisti’ [‘negazionisti’] Francis ha detto ai giornalisti sull’aereo, secondo la sua traduzione. La questione dei vaccini ha perseguitato la Chiesa cattolica, non solo negli Stati Uniti ma in tutto il mondo (Amantea online)
Perché questa è una direttiva dello Stato e le strutture sanitarie pubbliche hanno l’obbligo di applicarla. Chiamare assassino o sicario chi pratica l’aborto e chi prende questa decisione è una posizione che non mi sento di condividere. (La Stampa)
Tanti omosessuali si accostano al sacramento della penitenza, per chiedere consiglio ai sacerdoti, e la Chiesa li aiuta ad andare avanti nella loro vita «L’aborto è più che un problema, è un omicidio – sono le parole riferite da Vatican News -. (Romasette.it)
Questo è un passaggio molto significativo del discorso del Papa ai giovani: la Confessione è il sacramento della gioia…. Il Signore è sempre al primo posto nella Confessione. Ascolta l'intervista a monsignor Krzysztof Nykiel. (Vatican News)
