Incendi a Los Angeles, vento e fuoco: via in 30mila. Brucia l'oasi di Hollywood, l’attore Woods filma roghi
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Fiamme che lambiscono edifici e ville, colonne di fumo nero, strade intasate da macchine abbandonate e passeggeri in fuga tra cenere e violente raffiche di vento che soffia a oltre 80 km/h. Sono le immagini condivise da chi vive a Pacific Palisades, l'area che si affaccia sull'Oceano a ovest di Los Angeles, tra Malibù e Santa Monica, da ore avvolta dalle fiamme. La città ha dichiarato lo stato di emergenza: oltre 30mila persone sotto ordine di evacuazione e 13mila edifici minacciati. (la Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
È allarme a Los Angeles. Il governatore della California Gavin Newsom ha dichiarato lo stato di emergenza spiegando nel corso di una conferenza stampa che sono state identificate “ molte strutture già distrutte ”. (il Giornale)
Leggi l'articolo (la Repubblica)
Il Guardian riporta che oltre agli incendi nel quartiere Pacific Palisades di Los Angeles e nel canyon di Eaton vicino alla città di Altadena, alle porte della metropoli, i pompieri sono impegnati adesso a domare le fiamme nel quartiere di Sylmar di Los Angeles - dove è stato emesso un ordine di evacuazione - e nella zona di Tamarack. (Tiscali Notizie)
Ordine di evacuazione per 40mila residenti nella zona a nordovest di Los Angeles a causa dei roghi che stanno divorando da alcune ore oltre 600 ettari di terreno a Pacific Palisades, tra Malibù e Santa Monica (la Repubblica)
Alberto Cantoni Giornalista professionista. Scrive di cronaca e attualità, ma le passioni più grandi sono la tecnologia e l’innovazione. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo muove i primi passi nelle redazioni di alcune testate nazionali tra Milano e Roma. (Virgilio Notizie)
La produzione della seconda stagione di Fallout, basata sull’omonima serie di videogiochi, è stata bloccata a causa dei terribili incendi che stanno colpendo la California. La serie ha ottenuto un grande successo e le riprese erano già iniziate, ma ora potrebbero subire ulteriori ritardi a causa dell’emergenza. (SofiaOggi.com)