Zaia prende le distanze da Donazzan: «Cloe era donna a tutti gli effetti»

PadovaOggi INTERNO

Da una lettera scritta da un genitore all’assessore Donazzan è partita un’azione di umiliazione» terminata nella sospensione dall’insegnamento e nel cambio di mansione

Nel fine settimana, in particolare, in diverse città del Veneto gli attivisti hanno manifestato per dire no alla transfobia.

Ci si chiede - prosegue il sindacato - perché questo non sia successo con Cloe.

È questo il commento secco del presidente del Veneto, Luca Zaia, in merito alla polemica che ha coinvolto negli ultimi giorni l'assessore regionale all'Istruzione Elena Donazzan, che aveva definito «uomo vestito da donna» Cloe Bianco, la professoressa transessuale di Marcon morta suicida. (PadovaOggi)

Se ne è parlato anche su altri media

Come ben ricorda il Corriere del Veneto, Cloe era iscritta alla graduatoria degli insegnanti e a quella del personale amministrativo. " Tuttavia, le polemiche sarebbero state tali da indurre il dirigente scolastico a sospendere l'insegnante per tre giorni. (ilGiornale.it)

Non identificandosi con il genere maschile, un giorno Cloe Bianco si presentò ai suoi studenti vestita da donna, chiedendo loro di chiamarla Cloe. E su i suoi profili social è impossibile commentare perché tantissimi utenti hanno pubblicato commenti in serie scrivendo solamente «Cloe Bianco» (VeronaSera)

Bene, per essere credibile ritiri le deleghe alle pari opportunità e all’istruzione a Donazzan, che quei diritti ha violato nell’esercizio delle sue funzioni». I casi in cui ha messo in imbarazzo noi studenti e i tanti insegnati e lavoratori della scuola, sono tantissimi (PadovaOggi)

L’editoriale del direttore: L’unico modo per salvarci. In queste ore il ministro del Lavoro Andrea Orlando, è tornato sulla morte della docente con un lungo post. Insegnante di fisica, descritta dagli alunni come preparata e disponibile, Cloe era all'anagrafe Luca Bianco. (Il Mattino di Padova)

Dopo tutta questa cloaca, alla fine, come si dice in gergo “ci è scappato il morto”. Camilla, sex worker, è stata uccisa, presumibilmente domenica notte, con due colpi di pistola di piccolo calibro sparati nella parte sinistra della testa. (Gay.it)

Un bacio a Cloe che anche lei come tutte le persone aveva tanti sogni e tante speranze». Nel quartiere oltre all'appello è stata affissa anche la storia che ha portato Cloe a scegliere l'estremo gesto. (latinaoggi.eu)