Sanzioni e gas, Bruxelles boccia il doppio conto di Eni. Verso obbligo pannelli solari

la VOCE del TRENTINO INTERNO

Pubblicità Pubblicità. . Ieri, infatti l’italiana Eni ha comunicato l’apertura del doppio conto presso Gazprom bank, uno in euro e l’altro in rubli, accogliendo di fatto la proposta di Putin o, per alcuni cedendo al ricatto.

Anche per questo ieri, la Presidente della Commissione, Von der Leyen ha spiegato quali modalità verranno utilizzate per allontanarsi dalla dipendenza russa.

Il Vicepresidente della Commissione Europea Timmermans sostiene: “Pagare in rubli significa violare le sanzioni e violare anche i contratti stipulati”

Re Power Eu è il programma con una dotazione di oltre 300 miliardi di euro, 225 in prestiti e 72 in sovvenzioni. (la VOCE del TRENTINO)

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SocGen diventa così la prima, tra le tre banche dell'Europa occidentale più esposte in Russia, ad abbandonare il paese. Dal giorno dell'inizio di quella che i russi definiscono un'«operazione militare speciale» sono già state bandite dal paese Facebook e Instagram, considerate piattaforme «estremiste». (Milano Finanza)

Gli istituti in questione non hanno emesso alcuna comunicazione in merito da allora, secondo quanto hanno spiegato i clienti a Reuters. Ad accentuare le perdite, la notizia che alcune banche cinesi hanno congelato all'improvviso i conti correnti dei clienti. (Milano Finanza)

Le annate di Favre col Borussia Monchengladbach sono state ottime, infatti si è piazzato per ben due volte nella top 4 della Bundesliga. Dopo la brutta esperienza con il BVB, terminata con l’esonero dopo la brusca sconfitta per 5-1 contro lo Stoccarda, l’allenatore è pronto a tornare. (Calcio In Pillole)

Questa settimana l’esecutivo dell’Unione Europea ha detto agli Stati membri che possono continuare ad acquistare gas russo senza violare le sanzioni imposte alla Russia per l’invasione dell’Ucraina. “È in corso la conversione monetaria che si concluderà con la consegna di rubli a Gazprom e, in seguito, continuano le forniture di gas naturale“, ha aggiunto. (MeteoWeb)

. Il Governo guidato da Viktor Orban chiede come compensazione tra i 15 e i 18 miliardi di euro per la modernizzazione della sua infrastruttura energetica, se dovesse venire meno il petrolio russo. (Sardegna Reporter)

Eni ha avviato le procedure per aprire i conti K presso Gazprombank, come richiesto da Gazprom Export per i pagamenti del gas secondo le nuove regole imposte dal Cremlino. I due conti K, uno in euro e uno in rubli, sottolinea Eni, rappresentano comunque una «pretesa unilaterale di modifica dei contratti in essere. (Milano Finanza)