Asi: Solar Orbiter osserva il Sole da distanza ravvicinata mai raggiunta prima - Il Sole 24 ORE

Questo passaggio rappresenta il primo di una serie di 'visite' ravvicinate , nelle quali Solar Orbiter osservera' simultaneamente diversi strati dell'atmosfera solare, fornendo importanti informazioni utili alla comprensione dei fenomeni solari che governano l'eliosfera e la meteorologia spaziale.

Il prossimo passaggio ravvicinato e' previsto per ottobre 2022. com-Ale. (RADIOCOR) 18-05-22 15:00:00 (0446)SPACE 5 NNNN

Asi: Solar Orbiter osserva il Sole da distanza ravvicinata mai raggiunta prima. (Il Sole 24 ORE)

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Poi Il 24 dicembre 2026, incontrerà Venere per osservare più da vicino le regioni polari del sole. La missione di Solar Orbiter però non è ancora terminata, prossima tappa un nuovo perielio previsto per il 13 ottobre 2022. (R101)

Ma ha dissipato quel calore con la sua tecnologia innovativa per mantenere il veicolo spaziale sicuro e funzionante. Le immagini sono state così riprese dalla Solar Orbiter durante il passaggio ravvicinato al Sole dello scorso 26 marzo. (greenMe.it)

Il passaggio ravvicinato è solo il primo previsto nella missione di Solar Orbiter, il cui obiettivo è osservare simultaneamente diversi strati dell' atmosfera solare; il prossimo è previsto in ottobre. (ilgazzettino.it)

Immagini storiche. Le immagini sono state riprese dalla Solar Orbiter durante il passaggio ravvicinato al Sole dello scorso 26 marzo, quando la sonda si è trovata ad un terzo della distanza fra Terra e Sole Dopo quelle del buco nero al centro della Via Lattea, ecco un altro scatto dal nostro sistema solare. (Il Primato Nazionale)

L'atmosfera del Sole non era mai stata osservata così da vicino: vortici di gas, lunghissimi filamenti e giganteschi brillamenti. Il passaggio ravvicinato è solo il primo previsto nella missione di Solar Orbiter, il cui obiettivo è osservare simultaneamente diversi strati dell' atmosfera solare; il prossimo è previsto in ottobre. (ilmessaggero.it)

Grazie alle nuove tecnologie stiamo assistendo negli ultimi tempi a scatti provenienti dallo spazio a dir poco incredibili, e immagini la cui qualità era impensabile soltanto fino ad un paio di anni fa. (Computer Magazine)