Perquisito anche il rapper Emis Killa nell'inchiesta sugli ultrà
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nel maxi blitz di ieri, che ha portato all'arresto di 19 persone e con al centro le indagini sugli ultrà delle curve milanesi, è stato perquisito anche il rapper milanese 34enne Emis Killa, all'anagrafe Emiliano Rudolf Giambelli, il cui nome compare negli atti come in "rapporti", così come Fedez e altri cantanti, con Luca Lucci, capo degli ultras rossoneri della Curva sud, ora in carcere. Da quanto si è saputo, il rapper non risulta indagato è si è trattato di una perquisizione "presso terzi". (Il Messaggero Veneto)
Se ne è parlato anche su altri media
Stando a quanto risulta, si è trattato di una perquisizione presso terzi: di conseguenza, il rapper non risulta iscritto nel registro degli indagati. Gli agenti hanno passato al setaccio la sua abitazione di residenza a Bernareggio, in provincia di Monza, la mattina di lunedì 30 settembre. (IL GIORNO)
Arresti ultras, Sala: "Abbiamo chiesto gli atti. Stiamo affidando lo stadio ad altri: dobbiamo sapere se sono in condizione di gestirlo" (Milan News)
"Mi è stato comunicato che per tutte le comunicazioni tra società e tifoseria, l'unico interlocutore sarebbe dovuto essere Ferdico Marco, questo mi è stato detto da Ferdico stesso". (Fcinternews.it)
Le voci dei protagonisti, le esclusive di mercato e tanto altro su TMW: di seguito le notizie più importanti del tardo pomeriggio. Oggi alle 21:00 Serie (TUTTO mercato WEB)
Arresti ultras, dirigente Inter ai pm: "Ferdico mi impose di parlare solo con lui" (Tutto Napoli)
L'accusa molto dura arriva dai pm della Dda di Milano Paolo Storari e Sara Ombra nella richiesta di custodia cautelare per gli ultrà milanisti e interisti arrestati due giorni fa nel maxi blitz che ha svelato gli affari illeciti, le violenze, il patto tra le due curve e le pressioni sui club da parte dei capi degli ultras. (Fcinternews.it)