Deborah Saltori, la mamma di quattro figli uccisa dall’ex

Today.it INTERNO

Secondo TrentoToday ci sarebbero evidente incontrovertibili che a uccidere Deborah Saltori sia stato Lorenzo Cattoni, 39 anni, imprenditore agricolo.

Era ai domiciliari e poteva allontanarsi solo per lavoro. Ancora un femminicidio in Italia, l’ennesimo di questo 2021.

Femminicidio a Cortesano, Deborah Saltori uccisa dall'ex. Saltori e Cattoni non vivevano più insieme: Cattoni si trovava agli arresti domiciliari in un paese della Piana Rotaliana, proprio a causa della sua condotta violenta

Deborah Saltori, 42anni, madre di quattro figli, è stata uccisa dall’ex compagno, che poi ha provato a togliersi la vita. (Today.it)

Su altri giornali

Deborah aveva 4 figli di 17, 16, 14 anni e il più piccino di 4 anni e mezzo, avuto proprio con Cattoni. Lorenzo viveva ai domiciliari a casa dei genitori dopo essere stato processato per le ripetute violenze denunciare da Deborah negli anni (Leggo.it)

Un imprenditore agricolo di 39 anni, Lorenzo Cattoni, ha ucciso la ex moglie, Deborah Saltori, 42 anni, sembra utilizzando un'accetta e colpendola alla carotide. Il delitto è avvenuto a Cortesano, in zona Maso Saracini, piccolo centro a pochi chilometri da Trento, nella campagna in cui l'uomo stava lavorando. (La Repubblica)

La sua vita è stata strappata e spenta a 42 anni dall'ex marito, Lorenzo Cattoni Il 39enne trovato agonizzante da un passante. Sono state ore drammatiche quelle in Trentino per un altro terribile femminicidio, quello di Deborah Saltori, madre di quattro figli. (il Dolomiti)

Soccorso dal 118 l’uomo è stato trasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento dove si trova tutt’ora ricoverato in condizioni gravissime. Era già stato ammonito dal questore di Trento due volte per presunte violenze domestiche, anche nei confronti di una precedente compagna. (Blitz quotidiano)

Ma spetta a noi cercare nella nostra coscienza la forza di ricominciare, subito, camminando accanto a questo nuovo dolore, per continuare a conquistare la fiducia di chi deve trovare il coraggio di chiedere aiuto". (Ufficio Stampa)

na chat apparentemente normale per organizzare quello che sarebbe stato il capodanno del 2020 chiamata ‘Capodanno 20k20'. Dal profilo collegato all'utenza di uno dei partecipanti, un coetaneo, era partito all'indirizzo dell'intero gruppo un video pedopornografico raccapricciante, ove aveva luogo un rapporto sessuale promiscuo, tra più bambine e bambini, verosimilmente girato in Sud America. (Yahoo Notizie)