Dramma in Uganda: la maratoneta Rebecca Cheptegei bruciata viva dal fidanzato
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Si tratta dell'ennesimo caso accaduto nel Continente africano negli ultimi anni. In Kenya, e non solo, la chiamano "la maledizione di Eldoret". Troppe tragedie e troppi lutti hanno contrassegnato la storia della città della Rift Valley dove si allenano tutti i più forti fondisti del mondo. Una catena di morti, o comunque storie violente alle quali oggi si è aggiunta quella della maratoneta ugandese Rebecca Cheptegei; il fidanzato le ha dato fuoco, ed ora versa in condizioni gravissime in terapia intensiva, con ustioni sul 75% del corpo. (Diretta)
La notizia riportata su altre testate
Secondo un rapporto della polizia, il compagno keniano dell’atleta, Dickson Ndiema Marangach, è entrato nella sua casa nella città di Endebess, nella contea di Trans, domenica intorno alle 14, mentre l’atleta e i suoi figli erano a messa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Secondo un rapporto della polizia, il compagno keniano dell'atleta, Dickson Ndiema Marangach, è entrato nella sua casa nella città di Endebess, nella contea di Trans Nzoia, domenica intorno alle 14, mentre l'atleta e i suoi figli erano a messa. (Tuttosport)
Non ha avuto il tempo di correre via Rebecca Cheptegei. La maratoneta ugandese di 33 anni, campionessa del mondo di corsa in montagna, reduce dalla maratona di Paris 2024, è da domenica in condizioni gravissime all’ospedale di Moi Teaching and Referral Hospital di Eldoret, in Kenya (ilgazzettino.it)
(Adnkronos) – “L’internazionalizzazione e la digitalizzazione delle imprese rientrano tra i macro-obiettivi che da sempre contraddistinguono la nostra Associazione e per questo siamo ancor più orgogliosi di dare il benvenuto a Trans. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La polizia ha raccontato che la 33enne è stata aggredita dopo che il suo compagno, il keniota Dickson Ndiema Marangach si è intrufolato nella sua casa a Endebess, nella contea occidentale di Trans-Nzoia, intorno alle 14 di domenica approfittando del fatto che la donna e i suoi figli erano in chiesa. (il Giornale)
L’atleta 33enne è stata aggredita dal suo partener Dickson Ndiema Marangach, keniota, che si è intrufolato in casa sua a Endebess, nella contea occidentale di Trans-Nzoia, approfittando del fatto che lei e i figli si trovassero in chiesa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)