GP Bahrain - Analisi strategie: Ferrari, Leclerc ha ragione. Mercedes rovinosa su Antonelli

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Il GP del Bahrain ha rispettato le attese. Ci aspettavamo una gara completamente imprevedibile sotto al profilo strategico e così è stato. La maggior parte dei piloti ha optato per le due soste, però c’è stata una grande varianza. La Soft, come da previsioni, è stata ampiamente utilizzata. Più o meno da tutti, fatta eccezione solo per pochi team, che come la Ferrari hanno scelto di andare su una strategia M-M-H che ha dunque escluso la C3 dalle opzioni. (Formula1.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Speriamo in Arabia di tornare a lottare per il podio, sono deluso di aver dato tutto e aver chiuso 4°. E' stato il miglior risultato possibile, ho lottato e dato tutto. (Sky Sport)
Ha combattuto e lottato come un leone Charles Leclerc in Bahrain, ma alla fine non è riuscito a conquistare il primo podio dell’anno per la Ferrari. Il monegasco – che scattava dalla prima fila – ha chiuso in P4 e si è dovuto piegare nel finale alla superiorità della McLaren di Lando Norris, che è riuscito a prendersi la terza posizione grazie ad una MCL39 troppo più forte della rossa, nonostante Leclerc abbia utilizzato tutto il suo talento per tenersi l’inglese alle spalle per più giri possibili. (FormulaPassion)
Fred Vasseur analizza la gara della Ferrari a Sakhir: "La safety car non ci ha aiutato, è uscita nel momento in cui eravamo i più veloci in pista. Strategia? Dipende dal passo e dagli episodi. McLaren è un passo avanti, circa 2-3 decimi, in alcune condizoni noi siamo lì. (Sky Sport)

F1, GP BAHRAIN: GARA LIVE (Sky Sport)
Leclerc difende la strategia Un po' come a Suzuka, anche nel GP del Bahrain Charles Leclerc è convinto di aver fatto il massimo, ma questo non è stato sufficiente per portare la Ferrari sul podio. Il monegasco ha difeso la strategia ed ha attaccato in gara, ma nel finale non è stato in grado di difendere il 3° posto. (Autosprint)
Il Gran Premio del Bahrain ha un po’ il sapore di un’occasione persa per la Ferrari, soprattutto per come si è evoluta la gara, anche se ci sarà modo e tempo, con analisi più approfondite, di capire quale sarebbe stato il destino della corsa senza la Safety Car. (Motorsport.com)