Green pass sul lavoro, il gruppo Metro rimborsa i tamponi ai dipendenti

Corriere della Sera INTERNO

Anche il gruppo della grande distribuzione Metro del miliardario ceco Daniel Kretinsky pagherà i tamponi ai dipendenti che non si sono vaccinati.

Fonti sindacali spiegano che nei 50 punti vendita sparsi in giro per l’Italia i dipendenti potranno contare sul rimborso dei tamponi dal 15 ottobre e fino al primo novembre, quindi per la prima fase dell’entrata in vigore dell’obbligo del green pass

(Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La prof.ssa Antonella Viola ribadisce la sua posizione favorevole nei confronti del green pass: "Sta funzionando, lo dimostrano i dati epidemiologici. (La7)

No, l’uso del green pass è una misura ulteriore che non può far ritenere superati i protocolli e le linee guida di settore. I controlli Come devono avvenire i controlli sul green pass dei lavoratori nel settore pubblico e in quello privato? (Corriere della Sera)

Cosa succede al dipendente privo di green pass a partire dal 15 ottobre? Quindi ad esempio una persona dovrebbe impugnare una multa per mancato possesso del green pass durante un controllo in azienda, sollevare la questione al giudice di pace e se questi ritenesse il green pass costituzionale, si fermerebbe tutto (COOPERATIVA RADIO BRUNO srl)

Servizio di Simone Arrighi E’ questa infatti la motivazione principale che sta spingendo molti a recarsi negli hub vaccinali. (Cremonaoggi)