Green pass: Porto Trieste, test gratis spaccano fronte della protesta

LaPresse INTERNO

Accordo tra Autorità Portuale e Prefettura.

Per questo vi sono preoccupazioni per l’ordine pubblico

No del Coordinamento portuali. I tamponi gratuiti ai lavoratori a carico dei terminalisti, soluzione alla quale si è arrivati grazie alla mediazione di Autorità portuale e Prefettura, spacca il fronte della protesta dei portuali di Trieste.

Per Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Usb passo avanti.

Il Clpt è pronto a picchetti per tenere fuori i lavoratori dal porto, ai quali, secondo il quotidiano triestino, potrebbero aggiungersi persone che non vi lavorano. (LaPresse)

Su altri giornali

(LaPresse) -“Come Confindustria continuiamo sulla linea per cui non dobbiamo pagare noi i tamponi di persone non vaccinate, ma se qualche azienda vuole farlo e trovare accordi a titolo personale può. Su Genova abbiamo 2 casi, il terminal Psa e il Porto petroli che per 2 mesi si sono impegnati concordando con i dipendenti di pagare loro i tamponi presso centri convenzionati” (LaPresse)

Trieste è il fronte più caldo della protesta, ma non si esclude che questa possa allargarsi in altri scali portuali. «Il Ministero dell'Interno sul Green Pass interviene nei porti senza conoscerli e senza avere la minima idea di come funzionino, di quali equilibri li caratterizzino», ha lamentato (Il Piccolo)

Se il blocco sarà ad oltranza, e non solo venerdì, mi mancherà quella legittimazione che ritengo fondamentale per poter lavorare bene, non andrò che a sancire con una firma quello che decideranno loro”. (askanews)

Green Pass al lavoro dal 15 ottobre, le regole del nuovo Dpcm “L’unica apertura che possono avere nei nostri confronti è togliere il Green pass. (Velvet Mag)

«Abbiamo già informato i lavoratori di Alpt che utilizzeremo fondi per rimborsare i lavoratori sprovvisti di Green pass vaccinale del costo del tampone Il blocco andrà avanti per il tempo necessario per cancellare il green pass». (Il Piccolo)

Una autentica lezione di sindacalismo, quello vero, quello che difende in modo autentico i lavoratori, organizza lotte, pianifica una azione di resistenza e di contrattacco di fronte ai diktat governativi, tanto che giustamente Puzzer etichetta come ‘criminale’ l’attuale green pass ammazzalavoro (La Voce Delle Voci)