“Se risuonano le armi, il diritto tace”. Cosa non torna nel caso del soldato Vadim

Nicola Porro ESTERI

Tuttavia, aggiunge De Paolis, “la guerra è una cosa complessa e non si fa pacatamente e razionalmente.

Tecnicamente, assicura De Paolis, “se il civile abbandona la sua inoffensività e diventa offensivo, può diventare un nemico”

“Un detto latino – ha spiegato – dice che quando le armi risuonano, il diritto tace.

Ospite a Quarta Repubblica, ieri il procuratore generale militare, Marco De Paolis, ha spiegato quali sono le normali procedure di un processo militare e quali possono essere le zone d’ombra del caso Vadim. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma questo non significa che smetteremo di considerare i modi per continuare i nostri sforzi attraverso altri canali", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov In precedenza Mosca si era detta preoccupata per la situazione del militare. (RSI.ch Informazione)

Ma questo in un tribunale che giudica mentre la guerra è in corso non è evidentemente possibile" Il 21enne è il primo soldato russo a essere processato per crimini di guerra in Ucraina, dove ha ucciso un civile in bicicletta. (Liberoquotidiano.it)

- KIEV, 23 MAG - Vadim Shishimarin il soldato russo riconosciuto colpevole di crimini di guerra e condannato all'ergastolo a Kiev farà appello contro la sentenza. Il soldato, Vadim Shishimarin, 21 anni, è stato giudicato colpevole nel primo processo a Kiev per crimini di guerra ed è stato condannato all'ergastolo per aver ucciso un civile disarmato pochi giorni dopo l'inizio dell'invasione russa (Tiscali Notizie)

Vadim, 21 anni, è stato condannato all'ergastolo per l'uccisione di un uomo civile disarmato di 62 anni nei pressi del villaggio di Chupakha, nella zona di Sumy, alla fine di febbraio 2022. «Esprimo la mia gratitudine all'Ufficio del Procuratore generale per la prontezza delle investigazioni precedenti il processo. (ilmessaggero.it)

E dunque, ergastolo al sergente Vadim. Quel soldato ha 21 anni, e dietro le sbarre sembra un ragazzino. (Avvenire)

È stato condannato all'ergastolo il sergente Vadim Shishimarin, il primo soldato russo processato per crimini di guerra in Ucraina. Shishimarin ha affermato che un altro soldato nell'auto, che non era il suo comandante, gli ha detto di sparare. (la Repubblica)