Elezioni 2022, inizio in salita nella nuova Camera

Adnkronos INTERNO

Al di là degli equilibri parlamentari che usciranno dalle urne domenica prossima, si preannuncia un avvio di legislatura complicato alla Camera da un punto di vista procedurale. É prevedibile infatti che la mancata riforma del Regolamento dopo la riduzione del numero dei deputati, determini difficoltà per quanto riguarda l'organizzazione dei lavori e gli assetti delle forze politiche. Due in particolare le questioni che rischiano di produrre conseguenze negative. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri giornali

Le elezioni di domenica 25 settembre cambieranno il Parlamento. Nuovi deputati e nuovi senatori eletti siederanno negli scranni ma, dopo la riforma costituzionale, il loro numero è inferiore al passato. (Today.it)

I deputati che verranno eletti il 25 settembre si troveranno di fronte la necessità di approvare immediatamente il nuovo regolamento per adeguare tutte le norme alla riduzione del numero dei parlamentari. (Il Fatto Quotidiano)

É prevedibile infatti che la mancata riforma del Regolamento dopo la riduzione del numero dei deputati, determini difficoltà per quanto riguarda l'organizzazione dei lavori e gli assetti delle forze politiche. (La Sicilia)

Con la nuova legislatura entra in vigore la Riforma delle Camere del 2020: i deputati passano da 630 a 400, i senatori da 315 a 200. Come cambierà il lavoro in aula? La politica costerà davvero meno per le casse dello Stato? Le segreterie dei partiti avranno maggiore o minore potere? Francesco Prisco ne discute con Emilia Patta in questa nuova puntata di Start – Speciale elezioni 2022 (Il Sole 24 ORE)

Due in particolare le questioni che rischiano di produrre conseguenze negative. (Tiscali Notizie)