Quirinale, il piano B

La Repubblica INTERNO

Considerando che il primo voto per il prossimo presidente della Repubblica è fissato per il 24 gennaio, cioè tra 11 giorni, non sembra così incoraggiante la risposta di Matteo Salvini.

Sono i fondatori di Coraggio Italia, hanno incontrato i loro capigruppo e (ancora lui) Matteo Salvini, attivissimo in queste ore.

Sicuramente apprezzata e sostenuta anche anche dall’altro Matteo) di una squadra di pezzi grossi, capi partito o figure affini. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

"Noi restiamo su Berlusconi, ma auspichiamo possa avere numeri e nomi chiari - spiega chi è vicino al segretario leghista -. Secondo fonti del centrodestra, Berlusconi sarebbe convinto di averne dalla sua comunque già tra i 10 e i 12 'grandi elettori'. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Certo, la difesa del Cavaliere (a parole) è continua e convinta, ma le riflessioni sembrano uscire dai margini di questo "piano A". (Ticinonline)

A poco più di una settimana dall'inizio del voto per il Quirinale, i partiti lavorano su strategie e candidature. (Il Fatto Quotidiano)

Meloni, Berlusconi e Salvini a consulto sul Quirinale. Difficile che domani stesso Berlusconi rompa gli indugi. Il centrodestra alla vigilia di un vertice fondamentale, forse – azzardiamo – il più importante della sua quasi trentennale storia. (Secolo d'Italia)

E in quell’occasione ha parlato di un «canale diretto con gli esponenti di centrodestra». «Il dialogo e l’asse nel nostro campo, quello progressista, è solido - ha chiarito Conte -: ho avuto incontri con i leader del Pd e Leu (Il Sole 24 ORE)