Olanda, piano per uccidere Mark Rutte: arrestato leader politico e consigliere comunale dell'Aja

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Secondo quanto reso noto dal servizio di sicurezza del primo ministro, van Doorn, consigliere comunale all'Aja, è stato arrestato domenica, dopo aver «manifestato un comportamento sospetto» mentre passeggiava nella stessa area in cui si trovava Rutte.

È sospettato di essere coinvolto in un piano per uccidere Rutte.

L'uomo, che negli anni scorsi aveva militato nel partito populista Pvv di Geert Wilders, e, dopo esserne uscito, si era convertito all'Islam, è stato rilasciato ieri dopo essere stato interrogato dalla polizia. (ilmessaggero.it)

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Ora però che perfino il premier Rutte è stato minacciato, il governo dovrà cominciare a porsi il problema La scorta del capo del governo olandese in carica dal 2010, che ama recarsi al lavoro in bicicletta, è stata di conseguenza rafforzata per impedire attentati. (Tempi.it)

Il suo avvocato, Anis Boumanjal, ha dichiarato alla Bbc che il suo assistito non avrebbe dovuto essere arrestato in quanto non c’era alcun reale motivo per nutrire sospetti sul suo conto. (Virgilio Notizie)

Si inseriscono in tale intreccio gli omicidi, si ricorderà, del giornalista Peter R. de Vries e dell'avvocato Derk Wiersum. (Sputnik Italia)

Arnoud van Doorn, leader del Partito dell’Unità dell’Aia, dove è consigliere comunale, è stato arrestato domenica scorsa e rilasciato il giorno successivo dopo un interrogatorio della Polizia. L’uomo arrestato ha militato in passato nel partito populista di estrema destra Pvv di Geert Wilders, ma dopo esserne uscito si è convertito all’Islam. (L'Unione Sarda.it)

L'avvocato ha definito l'arresto "esagerato". In realtà, i magistrati, confermando l'arresto, hanno reso noto che le indagini sono in corso e un portavoce della procura dell'Aja ha affermato che il sospetto è che van Doorn stesse raccogliendo informazioni "in preparazione di un tentativo di uccidere" il premier (Rai News)

55 anni, prima conservatore e poi convertito all’Islam, il leader del Partito dell’Unità si trovava nello stesso quartiere frequentato dal premier. Per la difesa, però, non ci sarebbero elementi sufficienti per accertare che van Doorn fosse intenzionato ad uccidere il primo ministro (L'HuffPost)