La stretta del governo alle Regioni: «Riapre prima chi vaccina gli anziani»

Il Piccolo INTERNO

Il commissario con una direttiva che dovrebbe imporre alle Regioni di premere l’acceleratore sulla vaccinazione dei più anziani e della popolazione fragile.

Ossia i due milioni di «estremamente vulnerabili» elencati nell’ultimo piano vaccinale del governo, ai quali però ad oggi non è dato sapere quante dosi sono state somministrate.

«Sui vaccini dare la priorità agli over 75 e per le Regioni più avanti nelle immunizzazioni di fragili e vulnerabili sarà più facile riaprire». (Il Piccolo)

La notizia riportata su altri giornali

Figliuolo uscirà con una direttiva sulle regioni, smettetela di vaccinare chi ha meno di 60 anni, i giovani, i ragazzi, psicologi di 35 anni". Palazzo Chigi Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Il Messaggero)

Covid, perché secondo Draghi dovremo continuare a vaccinarci negli anni. “Dovremo continuare a vaccinarci per gli anni a venire, perché ci saranno delle varianti e quindi questi vaccini vanno adattati. (Money.it)

Chi ha i numeri da zona gialla deve vaccinare tutti gli anziani e allora potrà riaprire prima del tempo Riaperture regioni, Draghi: “Non c’è una data, dipende dai contagi”. (Il Primato Nazionale)

Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi Non ho dubbio sul fatto che gli obiettivi vengano raggiunti". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

E a chi fa notare che nelle ultime settimane c'è stata una flessione riguardo alle dosi somministrate, Draghi risponde che «la vaccinazione è risalita negli ultimi giorni Ridurre il più possibile i casi di morte vaccinando prioritariamente anziani e persone fragili è l'unico passo per le riaperture. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

«Sui vaccini dare la priorità agli over 75 e per le Regioni più avanti nelle immunizzazioni di fragili e vulnerabili sarà più facile riaprire». Il commissario con una direttiva che dovrebbe imporre alle Regioni di premere l’acceleratore sulla vaccinazione dei più anziani e della popolazione fragile. (La Stampa)