Damien Hirst alla Galleria Borghese: Archaeology Now, fasto neobarocco

Il tutto inevitabilmente in «dialogo» con i tanti capolavori — Caravaggio, Bernini, Raffaello, Tiziano. — conservati nella Galleria.

Il tutto per costruire la sua fanta-storia, una magniloquente Archaeology — sognata, inventata. — con l’artificio di un fantomatico ritrovamento subacqueo

Con una operazione di indubbio impatto visivo, senza mai «sottrarsi» — sia che si tratti di opere monumentali sia che si tratti di interventi di piccole dimensioni — Hirst giganteggia dispiegando il suo, di fasto (neo) barocco. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

E questa volta lo fa al di fuori di spazi di proprietà, come l'omonima Fondazione a Milano, centro vivace di mostre, eventi e collaborazioni tra arte e design. On display, con la curatela di Anna Coliva e Mario Codognato, numerosi capolavori del poliedrico artista inglese Damien Hirst (MF Fashion)

Però qualcosa dell'intensità contemporanea che aveva reso grande l'Hirst veneziano e rinnovato la sua lezione, oggi può apparire perduta, tanto da richiedere un'operazione di auto archeologia, come il titolo della mostra sembra esplicitamente confermare Ma questi sono elementi accessori, la questione, a nostro avviso, è la perdita di quell'elemento narrativo unico e di quell'aspetto di fede nella costruzione artistica. (Tiscali.it)

Colour Space vede l’infiltrazione, nelle parole di Hirst, di «elementi umani». Un luogo che possiede una ricca e originale decorazione data da una varietà di materiali e colori: marmi, stucchi, mosaici. (Vanity Fair Italia)

Una mostra di Damien Hirst a cura di Anna Coliva e Mario Codognato, che presenta oltre 80 opere dalla serie Treasures from the Wreck of the Unbelievable. Pubblicità. La Galleria Borghese ospita, dall’8 giugno al 7 novembre 2021, Damien Hirst Archaeology. (Lifestar.it)

by A. Novelli Galleria Borghese–Ministero della Cultura Damien Hirst and Science Ltd by A. Novelli Galleria Borghese – Ministero della Cultura Damien Hirst and Science Ltd. (Arte.it)

Era mister Barnes che, compulsivamente e per sessant’anni, aveva accumulato ammassi di reperti dentro casa. Fino al giorno in cui, a metà degli anni ’80, un introverso vicino di casa morì. (Il Manifesto)