Pasta, aumenti del 38% per i produttori. Allarme per i rincari dei prezzi al supermercato

Corriere della Sera ECONOMIA

E questo ha fatto alzare i prezzi anche del grano italiano.

La corsa dei prezzi Inflazione, così riduce la ricchezza: in fumo un terzo dei risparmi sul conto in dieci anni di Marco Sabella

Allarme per l’aumento della pasta: i costi per produrla sono saliti quasi al 40%, almeno del 38%.

A lanciarlo è uno dei più noti produttori di pasta in Italia, Vincenzo Divella, amministratore delegato dell’omonimo gruppo pugliese. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Valorizzando adeguatamente dal punto di vita economico e del trattamento lavoratori tanto essenziali per tutta la comunità. “La pandemia dovrebbe averci insegnato l’importanza fondamentale del sistema sanitario, pilastro della società, che ci garantisce il bene primario: la salute. (Sardegna Reporter)

Ma nel 2022 alcune industrie hanno già anticipato alla Gdo che nel corso dei prossimi mesi ci saranno altri rincari dei listini motivati dagli aumenti sulle piazze internazionali L'aumento del prezzo del grano e il caro-bolletta si fanno sentire nella spesa di tutti i giorni degli italiani. (Today.it)

Una anomalia che ha spinto il record degli acquisti di pasta con grano 100% italiano reso riconoscibile dall’ obbligo di etichettatura di origine L’impennata dei prezzi non risparmia la pasta, che negli ultimi mesi ha subito rincari del 38%. (Wall Street Italia)

Nello specifico, l’allarme, lanciato da Vincenzo Divella, amministratore delegato dell’omonimo gruppo pugliese, riguarda il rincaro dei prezzi. L’avvertimento di Divella. Nel corso dell’intervista, Vincenzo Divella non ha escluso ulteriori rincari per la pasta, una specialità iconica italiana: “I prezzi potrebbero aumentare di nuovo (inItalia)

Sulla questione sono poi intervenuti nell’ordine, per delucidazioni e approfondimenti, i consiglieri Gianluca Gavazza, Alberto Avetta, Matteo Gagliasso e Paolo Demarchi. Il commercio viene gestito poi soprattutto dalla grande distribuzione e dal mercato di Torino che incide per oltre il cinquanta per cento. (Torino Top News)

L'aumento del prezzo del grano e il caro-bolletta si fanno sentire nella spesa di tutti i giorni degli italiani. Con l’arrivo dell’autunno, poi, ci si sono messi tutti gli altri rincari: il costo del cellophane è aumentato del 25%, il gas del 300%, l’elettricità anche. (QuiComo)