Morto l’attore Alessandro De Santis, Lillo di Johnny Stecchino
De Santis, affetto dalla Sindrome di Down, aveva 50 anni.
I familiari di De Santis, in una nota, hanno affermato: “Abbiamo ricevuto anche una lettera di cordoglio da Benigni e questo ci ha molto colpito”
La celebre battuta del film è stata pronunciata da Dante proprio a Lillo: “Se vai a Palermo, non toccare le banane, lasciale perdere, non le mangiare.
Era noto per il ruolo di Lillo nel film Johnny Stecchino di Roberto Benigni, uscito nel 1991 e ambientato anche (e soprattutto) a Palermo. (BlogSicilia.it)
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De Santis affetto dalla sindrome Down, aveva 50 anni. E' morto a Roma l'attore Alessandro De Santis, ricordato dal grande pubblico cinematografico per aver interpretato il personaggio di Lillo nel film Johnny Stecchino di Roberto Benigni del 1991. (la Repubblica)
L'attore si è spento a Roma all'età di 50 anni. il cordoglio di Roberto Benigni e i funerali. "Abbiamo ricevuto anche una lettera di cordoglio da Benigni e questo ci ha molto colpito", hanno riferito i familiari di De Santis, annunciando i funerali previsti per oggi nella chiesa di San Frumenzio a Roma (Sky Tg24 )
Nella versione tedesca Benigni si chiama Zahnstocher Johnny e in quella portoghese Johnny Palito Il successo di Johnny Stecchino. Il film, che lo scorso anno ha celebrato 30 anni dalla sua uscita, ha premiato Roberto Benigni per il suo ruolo da protagonista. (RagusaNews)
Quando un episodio del genere accade ad un vip le persone vanno in ansia, anche perchè queste persone sono molto seguite dalla pubblica opinione. De Santis è venuto a mancare infatti proprio in queste ultime ore (Fidelity Donna)
di Giovanni Bogani. Era Lillo: l’amico, il confidente di Roberto Benigni in Johnny Stecchino. Era il 1991 quando usciva Johnny Stecchino, record di incassi in Italia, visto in tutto il mondo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Alessandro De Santis, il gesto di Roberto Benigni. Alessandro De Santis si è spento all’età di 50 anni nella sua città natale, Roma. E nemmeno noi potremmo mai farlo, ripensando alle toccanti immagini di Johnny Stecchino che lo avevano visto protagonista (DiLei)
