“Nelle aule d’udienza non funziona nulla”. Rivolta dei tribunali che annullano la app per il processo telematico

“Nelle aule d’udienza non funziona nulla”. Rivolta dei tribunali che annullano la app per il processo telematico
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La Stampa INTERNO

«Stiamo vendendo all’Europa la Fontana di Trevi». I magistrati contro App, l’applicazione promossa dal ministero della Giustizia per gestire il processo penale telematico, recuperano Totò. E la magistrale scena in cui cerca di vendere la fontana simbolo di Roma a uno sprovveduto turista italo-americano. «Da oggi è il caos. Gli uffici sono paralizzati, in aula d’udienza? Non funziona nulla». Dopo… (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Dal momento dell’installazione del dispositivo di controllo automatico, sono stati presentati numerosi ricorsi nei confronti del Comune, sollevando presunti vizi e irregolarità, tra cui la necessità di omologazione. (Frosinone News)

Caos anche a Genova come in tutta Italia per il processo penale telematico che impone il deposito informatico – previsto dalla riforma Cartabia del 2021 – per una lunga serie di atti: oltre all’archiviazione delle indagini, si devono infatti caricare su App anche tutti i documenti dell’udienza preliminare, del dibattimento di primo grado e di alcuni importanti riti speciali, cioè il patteggiamento, il decreto penale di condanna e la messa alla prova. (Genova24.it)

Anche la Procura di Roma ha sospeso l'App sul processo penale telematico dopo la decisione presa anche dal Tribunale che ha "evidenziato numerosi malfunzionamenti" dell'applicazione. Come si legge nel decreto, il motivo risiede nelle criticità dell'applicativo App, la piattaforma ministeriale, che rischia di rallentare l'ordinaria attività processuale. (Tiscali Notizie)

Il debutto con flop del processo telematico. “Il sistema non riconosce nemmeno i magistrati”

ROMA. Era un disastro annunciato, il governo era stato avvisato dal Csm e dagli avvocati sul rischio di “paralisi” del sistema, perché l'applicativo aveva già mostrato problemi enormi nel corso della sperimentazione. (StileTV)

Il tribunale di Torino sospende l'uso di App 2.0 per il processo penale telematico, a causa di malfunzionamenti. Gli avvocati possono tornare al deposito cartaceo, in attesa di un sistema operativo aggiornato. (La Stampa)

Un riquadro rosso con la scritta “errore”: è la fotografia dell’andamento del processo penale telematico nei principali tribunali italiani. Nonostante gli allarmi lanciati dal Csm, dall’Associazione nazionale magistrati e anche dai penalisti, il governo è andato avanti a tappe forzate e la riforma, approvata con un decreto del 27 dicembre, è entrata in vigor… (la Repubblica)