In carcere pure l’amico del parroco di Cadro

laRegione ESTERI

Entrambi gli indagati, per cui dunque il Gpc ha convalidato gli arresti, devono rispondere degli stessi reati.

Alcune centinaia di migliaia di franchi l’ammanco nei confronti dei familiari del sacerdote. Secondo informazioni raccolte da laRegione, don Samuele, che si era invaghito del giovane, avrebbe ricevuto da lui ripetute richieste di denaro.

Le appropriazioni indebite sarebbero avvenute soprattutto nei confronti dei familiari di don Samuele Tamagni: si parla di alcune centinaia di migliaia di franchi

Secondo arresto nell’inchiesta penale per truffa, appropriazione indebita e riciclaggio promossa dal procuratore pubblico, Daniele Galliano. (laRegione)

La notizia riportata su altre testate

La conferma dell’arresto è probabilmente da legare a esigenze istruttorie, vale a dire a un ipotetico rischio di collusione o inquinamento delle prove da parte degli indagati. La conferma della carcerazione di sicurezza è stata decisa dal Giudice dei provvedimenti coercitivi. (Corriere del Ticino)

E tra le vittime del suo agire troviamo - oltre alla parrocchia - anche la Fondazione dedicata a Damiano Tamagni. Sul suo conto - e su quello dell'altra persona fermata, un 27enne italiano - pesano le accuse di appropriazione indebita, riciclaggio e truffa. (Ticinonline)

È quanto riporta laRegione.ch. Le ipotesi di reato sono quelle di truffa, appropriazione indebita e riciclaggio di denaro. (Ticinonews.ch)

Gli accertamenti riguardano in particolare una serie di presunti reati finanziari ai danni di alcuni congiunti del 40enne, di una parrocchia e di una fondazione. Alla luce dei numerosi atti istruttori già predisposti o ancora da svolgere e in ragione della delicatezza della vicenda, non verranno rilasciate ulteriori informazioni. (laRegione)

Successivamente, lo ricordiamo, è stata anche fermata un’altra persona il cui coinvolgimento nei fatti è oggetto di verifiche. Il sacerdote 40enne, cittadino svizzero e residente nel Luganese, che è stato arrestato sarebbe don Samuele Tamagni. (Ticinonews.ch)

«Il danno causato alla fondazione è minimo e non ne preclude l’attività». «Siamo sorpresi come tutti e imbarazzati da questa triste vicenda di debolezza umana e al momento non abbiamo niente da aggiungere», conclude Maurizio Tamagni, attualmente all’estero e «non reperibile». (Ticinonline)