Vaccini Italia: la macchina non decolla. Pesa la debacle di AstraZeneca

QUOTIDIANO NAZIONALE ECONOMIA

"Se avessimo più vaccini – concorda il governatore della Lombardia, Attilio Fontana – potremmo chiudere la campagna anticipatamente"

Che preoccupa chi si aspettava di puntare alle 600mila dosi e oltre.

La media mobile settimanale era ieri di 460.873 somministrazioni, dopo essere scesa da 453mila (mercoledì della scorsa settimana) a 450mila (giovedì).

Anche il dato domenicale (373 contro 368mila dosi) è sostanzialmente lo stesso negli ultimi 7 giorni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

Ad annunciarlo è l'assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, che conferma come la struttura commissariale nazionale ha disposto l’invio dopo la specifica richiesta inviata sabato al generale Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza Covid. (IlPescara)

Dopo il brusco arresto in Europa, AstraZeneca si rafforza nelle malattie respiratorie mettendo a punto Tezepelumab, un potenziale farmaco contro l'asma grave. In caso di approvazione, AstraZeneca si affiderà alla partner Amgen per la commercializzazione in Nord America. (Milano Finanza)

Purtroppo, erano in coda anche tanti anziani e dopo aver atteso a lungo all’esterno, sotto il sole, hanno aspettato anche dentro". "Il mio appuntamento era fissato alle 10,30, ma l’iniezione mi è stata fatta alle 12 – spiega una sessantenne –. (Il Resto del Carlino)

Una soluzione “pratica” ma che, secondo i più recenti dati dell’Università di Oxford, va a scapito dell’efficacia. Stime che, nel complesso, hanno evidenziato una maggiore efficacia del vaccino quando somministrato con un intervallo di 12 settimane tra le due dosi, nonché una più elevata produzione di anticorpi (Scienze Fanpage)

“Dopo aver aperto alle fragilità - afferma - il passo successivo non sarà più per fascia d’età, ma una sorta di liberi tutti”. Nel frattempo le somministrazioni ai cinquantenni continuano con più entusiasmo, come dice il commissario, che prevede una imminente espansione del target ai quarantenni. (Giornale di Sicilia)

Ritengo che sia comunque un buon vaccino, ma tra l’utenza c’è confusione e questo ci sta creando qualche problema”. “Perché al pubblico viene lasciato l’AstraZeneca mentre il privato somministra Pfizer?”, è la domanda con cui Sansa conclude il ragionamento (Genova24.it)