L'errore politico di Letta: non aver replicato il Pd a vocazione maggioritaria di Veltroni

L'HuffPost ESTERI

Dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina in ogni modo, come questo Parlamento ha impegnato il Governo a fare con una risoluzione parlamentare (….)

Per come si sono messe le cose neppure un miracolo potrebbe impedire al centrodestra di vincere le elezioni, il prossimo 25 settembre.

Le formazioni di centrosinistra (deus amentat quos perdere vult) hanno fornito un contributo importante alla loro stessa sconfitta. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

Con Fratoianni e Bonelli sarà pure solo un accordo elettorale, ma è evidente che le contraddizioni siano destinate a esplodere prima o poi. Un’impostazione di aprioristica, dichiarata delegittimazione dell’avversario politico, trattato ogni volta alla stregua del nemico e contro il quale la sinistra lancia quello che lo stesso Letta chiama “allarme”. (Start Magazine)

È una scelta netta e Calenda ha deciso di aiutare la destra facendo quello che ha fatto» Tenta in ogni modo di salvare la faccia, perché errori del genere non sono concessi a un leader. (Secolo d'Italia)

Ma Letta, visto che di matematica si parla, evidentemente ha fatto i “conti senza l’oste”. Parola greca antica (“βατραχομυομαχία”), che è composta da “βάτραχος” (rana), “μῦς μυός” (topo) e “μαχία” (machia=guerra), che dunque vuol dire "La battaglia delle rane e dei topi”. (il Dolomiti)

«Sinistra sì. sinistra boh. sinistra no! Perché, in fondo, un po' se l'aspettavano questo giro di valzer di Carlo Calenda, leader di Azione. (Liberoquotidiano.it)

Pochi elettori al voto anche nelle campagne di Martis: il 25 settembre andrà meglio? Calenda dice che ora senza il supporto di Azione il centrosinistra perderà? (vitobiolchini)

«È stato un pessimo percorso quello portato avanti da Letta perché, quando si sottoscrive un patto, si deve essere anche conseguenti dal punto di vista politico. Se fai una fotografia prima con Fratoianni e, poi, con Di Maio, implicitamente stai cancellando quel patto». (ilGiornale.it)