Evergrande sarà un duro colpo per la Cina ma non è la nuova Lehman

L'HuffPost ECONOMIA

No, il crac di Evergrande non è una nuova Lehman Brothers.

“Il caso non solo di Evergrande ma di tutto il settore immobiliare cinese”, spiega Amighini, “nasce nel 2009

Ma sono tanti gli aspetti che portano a escludere una nuova Lehman in salsa cinese se la società immobiliare, come molti ormai sono convinti, dovesse andare gambe all’aria.

Evergrande invece è una società immobiliare.

Evergrande, d’altro canto, è la seconda società immobiliare cinese, possiede più di 1300 progetti immobiliari in oltre 280 città, e ha sette sussidiarie impegnate in altri settori come veicoli elettrici, servizi sanitari, tv. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

La maggior parte degli analisti sembrano concordi nell'escludere questo scenario.Il governo cinese non fornirà "alcun supporto diretto al gruppo Evergrande", secondo S&P Global Ratings. (Teleborsa)

Passano le ore, ma di interventi salvavita per strappare dal baratro dell'insolvenza il gruppo di Shenzen ancora non se ne vedono. In cassa sono accatastati debiti per 300 miliardi di dollari e le passività, ormai pari al 2% del Pil del Dragone, spuntano ovunque. (ilGiornale.it)

(LaPresse) – “Al settore produttivo del prosecco ribadisco settore ribadisco il mio impegno e tutte le nostre forze ed energie per bloccare una errata e assurda decisione che penalizza e mortifica i produttori”. (LaPresse)

Nel frattempo, l’accordo con gli obbligazionisti nazionali dovrebbe consentire a Evergrande di evitare il default, ma ancora non si sa nulla degli interessi per 83,5 milioni su una emissione a 5 anni scadenza marzo 2022 denominata in dollari Usa, con una dimensione di emissione iniziale di circa 2 miliardi. (La Tribuna di Treviso)

Per questo Evergrande rappresenta la vera cartina di tornasole della Cina di oggi e, soprattutto, di domani. E promette sviluppi clamorosi, decisivi per capire dove va la Cina, che è pur sempre il secondo motore dell’economia globale. (Forbes Italia)

Dopo il panico che si è registrato nella giornata di ieri, oggi i mercati stanno riflettendo sul da farsi. Stati Uniti ed Europa osservano. Nel frattempo Europa e Stati Uniti stanno a guardare: può davvero il governo cinese lasciar fallire il suo gioiello immobiliare? (Cryptonomist)