Vendita ex Ilva, c’è attesa per le offerte
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Non ci sarà alcun nuovo rinvio della scadenza per presentare offerta per l’ex Ilva. Dopo un’estensione di 40 giorni rispetto alla prima scadenza del 30 novembre, il termine di venerdì 10 gennaio è stato confermato. Il conto alla rovescia è quindi partito, con i commissari straordinari di Acciaierie d’Italia in Amministrazione Straordinaria che attendono le buste con le offerte (i motivi del rinvio dei tempi sono stati motivati dalla complessità della formulazione dell’offerta e al poco tempo disponibile per esaminare l’intero dossier, quindi è stata un’esplicita richiesta delle società interessate, oltre al fatto che in questo mese in più, potrebbero essere presentate altre offerte), dopo che l’azienda nel febbraio dello scorso anno finì in amministrazione straordinaria dopo la rottura tra il gruppo franco-indiano ArcelorMittal e il socio pubblico di minoranza, Invitalia, sul sostegno finanziario per salvaguardare l’azienda. (Corriere di Taranto)
Ne parlano anche altre fonti
Alla mezzanotte di oggi scadrà il termine per presentare ai commissari straordinari di Acciaierie per l’Italia le offerte di acquisto degli impianti siderurgici. Per l’ex Ilva è il momento della verità. (ilmessaggero.it)
Posted at 18:29h in by Redazione in NOTIZIE Ex Ilva, scadono i termini per la presentazione delle offerte. L’intervista a Domenico Palmiotti (Studio 100)
Ultimi sgoccioli per la consegna delle offerte vincolanti sull’ex Ilva, in arrivo venerdì 10 gennaio. Fonti vicine a quest’ultimo gruppo «confermano l’interesse a rilevare tutti gli impianti italiani», ovvero Taranto, Novi Ligure e Cornigliano. (La Stampa)
In prima fila (si veda Il Sole 24 ore del 31 dicembre) ci sarebbero gli indiani di Jindal Steel International (JSI) e gli azeri di Baku Steel. La scadenza della mezzanotte di domani, 10 gennaio, per la presentazione delle offerte vincolanti per l’acquisto degli asset dell’ex Ilva, è confermata. (Il Sole 24 ORE)
Come anticipato dal Giornale il 27 novembre non si tratta di contendersi Taranto, su cui alla fine dovrebbero entrare in partita solo soggetti stranieri, ma di essere in pole position per due degli otto siti produttivi e di servizio dell'ex Ilva. (il Giornale)
Tempo scaduto. Poco o niente filtra dagli ambienti interessati al dossier, se non l’attesa corsa di colossi stranieri per il rilancio degli impiant… (La Stampa)