Il vaccino è contaminato, 60 milioni di dosi Johnson & Johnson scartate. L’Ema annuncia uno stop precauzionale in Europa

La Stampa ECONOMIA

La Food and Drug Administration statunitense ha deciso che circa 60 milioni di dosi del vaccino anti-Covid Johnson&Johnson saranno scartate a causa di una possibile contaminazione con un altro vaccino.

Le dosi sono state prodotte nello stabilimento di Baltimora già sotto l’occhio del ciclone per altre problematiche.

Stabilimento la cui riapertura, tra l'altro, non è stata ancora decisa dopo due mesi di stop. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo speciale sui vaccini Ansa. (Sky Tg24 )

Locatelli a Rainews24: "Fenomeni trombotici più rari con vaccino Janssen rispetto ad Astrazeneca". Le domande dell'inviato di Rainews24 Gerardo D'Amico al Ministro Roberto Speranza e al coordinatore del Cts Franco Locatelli nel corso della conferenza stampa di aggiornamento sulla campagna vaccinale. (Rai News)

(LaPresse) – Alla luce delle nuove raccomandazioni delle autorità sanitarie nazionali sull’utilizzo dei vaccini a vettore adenovirale, la Regione Piemonte ha deciso in via precauzionale di sospendere la somministrazione alla popolazione under 60 anche del vaccino Johnson&Johnson (LaPresse)

Nonostante le rassicurazioni, Olanda e Belgio hanno però già bloccato i lotti di Johnson & Johnson, anche alla luce del precedente di due mesi fa, quando nello stesso stabilimento di Baltimora furono contaminate circa 15 milioni di dosi (Liberoquotidiano.it)

Nel frattempo alcune Regioni, come ad esempio il Piemonte, hanno comunque deciso di non somministrare le dosi di Johnson & Johnson durante gli open days di questo secondo weekend di giugno. “Il vaccino AstraZeneca – ha detto Galli – era stato progettato con una sola dose come Johnson & Johnson (Virgilio Notizie)

Il lotto di principio attivo, venuto a contatto con componenti di un altro vaccino fabbricato nello stesso sito, non era destinato al mercato Ue. (Giornale di Sicilia)