Media, Cina aperta a colloqui con Usa e pone condizioni
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PECHINO La Cina vuole che l'amministrazione di Donald Trump adotti una serie di misure prima di accettare il negoziato commerciale. Lo riporta la Bloomberg in base a "una fonte vicina al pensiero del governo" di Pechino. Tra le condizioni: più rispetto tenendo a freno i giudizi denigratori di figure di primarie del governo americano; una posizione americana più coerente; la volontà di affrontare i timori cinesi sulle sanzioni Usa e su Taiwan (www.altoadige.it)
Su altre fonti
"La palla è in mano alla Cina, sono loro che devono fare un accordo con noi non il contrario". Lo ha detto Donald Trump in una nota letta dalla portavoce Karoline Leavitt. "Non c'è nessuna differenza tra la Cina e gli altri Paesi, solo le sue dimensioni", ha aggiunto il presidente. (www.altoadige.it)
L'Amministrazione Trump vuole che i partner commerciali limitino il coinvolgimento del Dragone nelle loro economie. (il Giornale)
Secondo il Wall Street Journal, il presidente Trump potrebbe ridurre i dazi ai Paesi che si impegnano a limitare i propri rapporti con la Cina. A Fox Noticias, Trump ha detto che "non esclude" che la sua amministrazione voglia portare alcuni Paesi a scegliere tra gli Usa e Cina. (RaiNews)
Si tratta di un dato nettamente inferiore alla contrazione dello 0,88% registrata la settimana precedente, quando Trump ha annunciato per la prima volta il suo piano di dazi reciproci. L’attività portuale cinese è crollata all’inizio di aprile, con dati che indicano che le esportazioni verso gli Stati Uniti sono state colpite duramente dai dazi del presidente americano Donald Trump (Milano Finanza)
Pechino lancia un messaggio chiaro a Washington: "Non vogliamo combattere, ma non abbiamo paura di farlo". La Cina chiede agli Stati Uniti di cessare le pressioni estreme, le minacce e i ricatti, e rilancia la propria disponibilità al dialogo per evitare un’escalation commerciale. (Il Messaggero)
"La palla è nel campo della Cina". Donald Trump sceglie una mossa di attesa nella partita dei dazi con la Cina. Il presidente degli Stati Uniti, dopo l'escalation con Pechino, attende le decisioni della controparte, come evidenzia la dichiarazione affidata alla portavoce Karoline Leavitt. (Adnkronos)