Mps, fondi e Banco Bpm decisivi per il voto sull’ops Mediobanca. Ecco chi sono tutti gli investitori in campo

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Fino a due anni fa il 64% del Montepaschi era del Tesoro, mentre il flottante era in mano principalmente ai fondi e, soprattutto, al retail. La rapida discesa di Via XX Settembre (oggi ha l’11,7% del capitale) ha fatto spazio a nuovi azionisti privati che giovedì 17 aprile saranno convocati in assemblea per votare sull'ops per Mediobanca. Per la posta in gioco l’assise, che sarà presieduta da Nicola Maione, si preannuncia lunga e complessa e l’esito non appare scontato. (Milano Finanza)
Su altri media
L'ad di Mediobanca, Alberto Nagel, ritiene che con una "probabile" recessione in arrivo le "controindicazioni" già espresse rispetto a una fusione con Mps "siano ancora più evidenti". (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Lo scenario recessivo che si è aperto sui mercati per Alberto Nagel è un cocktail che avrà un impatto negativo sulle banche commerciali. Il ceo di Mediobanca, dal Cedacri forum di Cernobbio, non chiama per nome il Monte dei Paschi ma il riferimento a Siena è chiaro. (Corriere della Sera)
Pacific investment management (Pimco) sosterrà l'offerta diper Mediobanca in occasione della prossima assemblea della banca toscana, in calendario il 17 aprile. Lo riporta Bloomberg.Il gruppo statunitense, che gestisce un patrimonio totale di circa 2.000 miliardi di dollari, prevede quindi di votare a favore della proposta di emettere le nuove azioni necessarie a finanziare l'offerta con la sua partecipazione di circa l'1,5% in MPS.La posizione del fondo AlgebrisNei giorni scorsi anche Algebris si era espressa a favore dell’operazione. (La Stampa)

Lettera Ue all’Italia: chiarimenti sul golden power per Unicredit-Bpm.La guerra dei dazi non fermerà l’Ops ... Il 17 è prevista l’assemblea: sì all’aumento di capitale da Caltagirone, Delfin e Tesoro. (La Verità)
Al centro della contesa c’è il futuro dello stesso gruppo di Piazzetta Cuccia, sul quale Rocca Salimbeni ha annunciato un’offerta pubblica di scambio (Ops) che il 17 aprile sarà al centro dell’assemblea dei soci senesi. (la Repubblica)
La posizione di Pimco L’ultimo a schierarsi in ordine di tempo è stato il Pacific Investment Management Co (Pimco), che è pronto a sostenere l’offerta in forza della sua quota dell’1,5% circa. In vista dell’assemblea che il prossimo giovedì 17 aprile voterà l’operazione, la platea dei grandi investitori istituzionali si sta muovendo in ordine sparso. (Milano Finanza)