Telco, le big tech Usa devono contribuire ai costi della rete 5G

Milano Finanza ECONOMIA

Gli investimenti nel comparto del Vecchio Continente sono saliti a 52,5 miliardi di euro lo scorso anno, toccando i massimi da sei anni.

Il Parlamento europeo dovrà discutere della proposta con gli Stati membri prima che possa essere adottata, ma trovare un accordo potrebbe risultare complicato

I colossi tech statunitensi dovrebbero farsi carico di alcuni dei costi di sviluppo delle reti di telecomunicazione europee, poiché ne fanno un uso troppo massiccio. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

Netflix YouTube e le altre compagnie che fanno forti utili con questo sistema, secondo le Telco, scaricherebbero i costi dell’infrastruttura sugli operatori telefonici. Come se non bastasse, poi, l’UE ha tolto negli ultimi anni diversi miliardi dai bilanci delle compagnie telefoniche. (Libero Tecnologia)

Gli investimenti nel settore delle telecomunicazioni, anche a causa del 5G, in Europa sono saliti a 52,5 miliardi di euro lo scorso anno, il massimo da sei anni. La storia esclusiva pubblicata da Reuters traccia una direzione inequivocabile: costa troppo l’infrastruttura 5G, così come tutti la vorrebbero e ce l’hanno decritta. (igizmo.it)

L’attuale modello di sviluppo viene definito sostenibile solo se “le grandi piattaforme tecnologiche contribuiscono equamente ai costi per la rete“. Vengono inoltre criticati i costi richiesti dai singoli governi per la cessione delle frequenze che gli operatori possono usare per la loro rete 5G. (Antenna 3)

Gli amministratori delegati di Deutsche Telekom, Vodafone e altre 11 importanti società di telecomunicazioni europee hanno dichiarato che i giganti tecnologici statunitensi dovrebbero sostenere parte dei costi per lo sviluppo delle reti di telecomunicazioni europee dato che le utilizzano in modo continuativo e frequente. (Tech Princess)

Considerato che la maggior parte della richiesta di banda e velocità maggiore nasce dai colossi digitali statunitensi, gli amministratori delegati delle compagnie europee hanno richiesto a quest’ultime un supporto negli investimenti. (DR COMMODORE)

Le società di telecomunicazioni europee vogliono che le grandi società tecnologiche statunitensi coprano parte dei costi di espansione della rete in Europa a causa dell’elevato livello di utilizzo. I firmatari includono Telefonica, Orange, KPN, BT Group, Telekom Austria, Vivacom, Proximus, Telenor, Altice Portugal, Telia Company e Swisscom. (Italnews)