Le meteore riciclate nei talent degli scarti. In televisione non si butta via niente

1/10/2025 CULTURA E SPETTACOLO

Ora o mai più. Ma mica sul serio. Le porte della televisione non si chiudono mai per davvero: c’è sempre quel pertugio, che è lì, semi aperto, pronto ad accogliere i vip di ritorno. È sufficiente un po’ di tigna, azzeccare il giusto talent show e si è subito di nuovo in sella. La nuova tendenza del momento sono proprio i programmi che vanno a caccia del vip da fare risorgere a nuova vita: in Rai … (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Il programma “Ora o mai più” torna finalmente su Rai1 dopo una lunga attesa di sei anni, senza la presenza del conduttore Amadeus. Otto cantanti, che sono stati protagonisti in diverse epoche, avranno l’opportunità di riscoprire il pubblico e rilanciarsi nel panorama musicale. (SofiaOggi.com)

Anonimo Italiano, Matteo Amantia, Antonella Bucci, Carlotta, Pierdavide Carone, Loredana Errore, and our Pago and Valerio Scanu , with their respective successes and supported by the orchestra conducted by Leonardo De Amicis, are the protagonists of the new edition of "Ora o mai più", in prime time on Rai 1 starting tomorrow. (L'Unione Sarda.it)

Marco Liorni, sulle orme di Amadeus e di Carlo Conti: oltre a «L'Eredità» e dopo aver condotto lo spettacolo di Capodanno «L'anno che verrà», da sabato per sette serate sarà nel prime time di Rai1 con «Ora o mai più»... (leggo.it)

Il prossimo film della Marvel, Captain America: Brave New World, ha attirato l’attenzione per la sua intrigante trama e il coinvolgimento di attori di fama. Nonostante i tentativi dei Marvel Studios di mantenere Rollins nel progetto, le modifiche hanno reso impossibile la sua partecipazione. (SofiaOggi.com)

Anonimo Italiano, Matteo Amantia (degli Sugarfree), Antonella Bucci, Carlotta, Pierdavide Carone, Loredana Errore, Pago e Valerio Scanu sono gli otto artisti protagonisti della nuova edizione di Ora o mai più, sette appuntamenti in prima serata su Raiuno a partire da sabato 11 gennaio (con l’eccezione di sabato 15 febbraio, per lasciare spazio alla serata finale del festival di Sanremo). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Si suppose anzi che proprio il danno d'immagine recato ai divi dalle loro baruffe più scomposte fosse fra le cause della chiusura dello show. Più che «ora» sembrava «mai più». (il Giornale)