L'ex portiere del Toro Matteo Sereni prosciolto dalle accuse di molestie alla sua bambina dopo 9 anni

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Qui il pm Giulia Marchetti ha chiesto l'archiviazione delle accuse per il calciatore che, secondo la ricostruzione del primo pubblico ministero, aveva molestato la figlia di quattro anni.

Dopo nove anni, e addirittura una condanna per molestie sessuali su minorenne del tribunale di Tempio Pausania, l'ex portiere del Toro e della Sampdoria Matteo Sereni è stato prosciolto dal gip di Torino da ogni accusa. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

La giudice ha accolto la tesi dei difensori del calciatore, gli avvocati Michele Galasso e Giacomo Francini, secondo i quali i minori "sono stati per lungo tempo e reiteratamente interrogati con modalità inappropriate e potenzialmente suggestive di falsi ricordi dalla moglie separata Silvia Cantoro, dalla suocera Franceschina Mulargia e dai consulenti tecnici in ambito civile e penale". (Tuttosport)

Matteo Sereni assolto. Scorri per continuare con i contenuti Annuncio. Sereni era stato denunciato dalla moglie, da cui si era appena separato, di aver molestato sua figlia che all’epoca aveva 4 anni e suo fratello. (Yahoo Notizie)

Il giudice scrive: “Non v’è dubbio infatti che in materia di minori, il problema non sia tanto e solo la capacità di riferire ciò cui hanno assistito, ma proprio la formazione del ricordo, ben potendoci essere dei “falsi ricordi” determinati dal racconto dell’evento ricevuto nel tempo dagli adulti di riferimento, dalla qualità e aspettative di chi pone la domanda, dalla relazione che lega l’adulto e il minore”. (Toro News)

La decisione del tribunale di Tempio su Sereni. Dopo Tempio Pausania, il processo era passato a Sassari e, infine, per competenza territoriale, a Torino. (Gallura Oggi)

“Le piccole persone offese – spiegano i difensori di Sereni, avvocati Michele Galasso e Giacomo Francini – sono state per lungo tempo e reiteratamente interrogate con modalità inappropriate, e potenzialmente suggestive di falsi ricordi, dalla moglie separata, Silvia Cantoro, dalla suocera Franceschina Mulargia e dai consulenti tecnici in ambito civile e penale”. (Genova24.it)

La giudice ha accolto la tesi dei difensori del calciatore, gli avvocati Michele Galasso e Giacomo Francini, secondo i quali i minori "sono stati per lungo tempo e reiteratamente interrogati con modalità inappropriate e potenzialmente suggestive di falsi ricordi dalla moglie separata Silvia Cantoro, dalla suocera Franceschina Mulargia e dai consulenti tecnici in ambito civile e penale". (Gazzetta di Parma)