Trump irritato dalla presenza costante di Musk

Trump irritato dalla presenza costante di Musk
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ESTERI

Donald Trump, presidente eletto degli Stati Uniti, sembra manifestare una crescente insofferenza verso la costante presenza di Elon Musk, come riportato dalla giornalista del New York Times, Maggie Haberman, durante un podcast. Musk, noto imprenditore e patron di Tesla, SpaceX e X, risiede attualmente in un cottage da 2.000 dollari al giorno a Mar-a-Lago, base operativa di Trump per la definizione della sua futura amministrazione.

La presenza di Musk a Mar-a-Lago non è casuale: egli ha sostenuto in ogni modo la corsa di Trump alla Casa Bianca, finanziando e appoggiando il candidato repubblicano. Questo sostegno, tuttavia, non è isolato. Anche altri giganti della tecnologia, come Zuckerberg, Bezos, Cook e Pichai, hanno mostrato interesse nel mantenere buoni rapporti con Trump, poiché necessitano di un mercato globale e di un presidente che non ostacoli i loro interessi.

La relazione tra Musk e Trump è diventata oggetto di discussione, con alcuni che vedono in Musk una sorta di "presidente ombra" degli Stati Uniti. Questa percezione è alimentata dalla stretta collaborazione tra i due e dalla presenza costante di Musk accanto a Trump.

Nel frattempo, Trump ha iniziato il 2025 con dichiarazioni provocatorie, rivendicando per gli Stati Uniti la Groenlandia e il canale di Panama, e annunciando l'intenzione di ribattezzare il Golfo del Messico come "Golfo d'America".