Quel legame sospetto tra l'esercito cinese e il laboratorio di Wuhan

InsideOver ESTERI

Secondo Asher, dunque, ci sarebbe un evidente legame tra il laboratorio di Wuhan e i militari cinesi: “Nel 2007 i vertici dell’esercito hanno iniziato a parlare della guerra biologica come della guerra del futuro.

Asher cita nomi e cognomi degli ufficiali coinvolti nelle operazioni per risolvere il presunto incidente di laboratorio.

Da quel momento in poi, i francesi presero il controllo del laboratorio Dsla di Wuhan, salvo essere allontanati nel 2018

Un simile cambiamento di paradigma in merito all’eventuale fuga del Sars-CoV-2 dal laboratorio di Wuhan è avvenuto, quasi all’improvviso, nel corso delle ultime settimane. (InsideOver)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Che il virus sia davvero sfuggito da Wuhan rimane ancora ignoto Intervistato da Repubblica, Asher ha ricordato che quella della fuga dal laboratorio era considerata una storta di teoria del complotto fino a qualche mese fa. (TIMgate)

Pechino, in maniera deliberata e agendo come uno Stato canaglia, non ha avvisato la comunità internazionale del COVID-19 quando si poteva evitare tranquillamente la pandemia. Anche perché nessuno a questo punto ci assicura che nei laboratori cinesi non vi siano altri virus pandemici pronti ad essere immessi “sul mercato”. (Rights Reporter)

Per quanto riguarda il laboratorio di Wuhan, lo scienziato sostiene che la struttura non sia un complesso di massima sicurezza nella sua interezza. Joe Biden ha dato 90 giorni di tempo alle agenzie Usa affinché gli esperti possano riferire, e spiegare che cosa è successo all’interno del famigerato laboratorio cinese (InsideOver)

Ma è ancora troppo poco: i tentativi di dissuadere le persone dal consumare questo tipo di prodotti sono ancora insufficienti. Lo dice una nuova analisi, che evidenzia ancora una volta i rischi di malattie derivanti da questo tipo di mercati, usuali proprio in Cina. (greenMe.it)

Le differenze tra il genoma di un virus naturale e di un virus chimerico sono univoche, ossia c’è la possibilità di riscontrarle in modo evidente oppure no? Di mezzo può esserci una mutazione, un altro ospite, un laboratorio, ma per affermare ciascuna di queste tesi serve una prova scientifica. (Avvenire)

Quello che sappiamo è che potrebbe aver circolato molto prima di Wuhan”. Lo spiega all’AGI Sudhir Kumar, Ph.D, direttore dell’Istituto di Genomica e Medicina evoluzionistica presso la Temple University di Philadelphia, commentando il dibattito sulle origini della pandemia e del virus. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)